Dall’Olanda al San Nicola: storia di due tifosi del Groningen a Bari

Mercoledì pomeriggio. La conferenza di Davide Di Gennaro, centrocampista del Bari, è terminata da pochi minuti e la sala stampa si sta ancora svuotando. In fondo si intravedono due uomini alti, dall’aria trasognante. Sono tifosi del Groningen. Uno di loro indossa anche la divisa a bande verticali bianche e verdi del club con sede nella città di Groninga, oggi quindicesimo in classifica in Eredivisie. Si affacciano nella sala e chiedono informazioni. “Siamo curiosi di vedere quello stadio conosciuto da noi come l’astronave” è la loro richiesta in un inglese a metà tra il masticato e l’impacciato. Una volta accertata la presenza dei documenti necessari (green pass su tutti), vengono accontentati.

La richiesta dei tifosi del Groningen: un tour dello stadio San Nicola di Bari

Il risultato è un giro dello stadio per ammirare dal vivo la struttura realizzata per i Mondiali di Italia ’90 da Renzo Piano. Non è certo il primo impianto che i due tifosi olandesi hanno visitato in Italia: “Ne abbiamo già visti 10 nel corso del nostro tour” spiegano sorridenti nel corso del loro inatteso tour. L’incontro fortuito ha rappresentato anche l’occasione per evocare un ricordo che unisce il capoluogo pugliese al Groningen, anche se il campo di gioco era diverso: 2 novembre 1983, l’Inter ospita allo stadio Della Vittoria di Bari – in campo neutro – gli olandesi nell’allora Coppa Uefa. Il finale? 5-1 per i nerazzurri con reti di Collovati, Altobelli, Serena (doppietta) e Muller e provvisorio 3-1 del Groningen con McDonald.

Una giornata speciale con tanto di foto ricordo

Una giornata speciale, conclusa con una foto ricordo con l’effiigie del Santo Patrono di Bari, che dà il nome allo stadio, nella sala di ingresso della struttura. Con una domanda, posta dai visitatori d’eccezione con toni quasi increduli dopo aver ammirato un impianto da quasi 60mila posti e tante foto che raccontano di sfide passate. “Ma davvero il Bari oggi gioca in Serie C?”