Bari ko in casa in campionato: non accadeva da 11 mesi. Impresa Messina
Undici mesi dopo. Il Bari cede al San Nicola in rimonta contro il Messina e perde un’imbattibilità casalinga che in campionato durava dal 7 marzo 2021, data della sconfitta casalinga per 2-0 contro il Potenza. A determinare il primo ko della formazione di Michele Mignani – passata in vantaggio con Terranova al 10′ del primo tempo – nel 2022 sono state le reti di Trasciani, al primo centro tra i professionisti, e di Tiago, alla seconda rete di fila con il Messina dopo il centro nel derby di Palermo. Nel mezzo 17 partite di campionato, inclusa la post-season: 11 vittorie e 6 pareggi.
Bari di nuovo ko in casa, Mignani: “Sorpresi dal Messina”
“Ci ha sorpreso il loro atteggiamento nel primo tempo, facevamo fatica a scalare con le marcature” ammette a fine partita Michele Mignani, che l’amarezza della sconfitta interna l’aveva già provata il 21 agosto in Coppa Italia contro la Fidelis Andria. “Avrei accettato volentieri un punto per l’andamento complessivo della gara: c’è rammarico per non aver fatto gol ma ne abbiamo ancora di più per averlo preso in quel modo. Non dobbiamo però fare drammi e rialzarci subito”.
Il vantaggio del Bari sul secondo posto, occupato ora dalla Virtus Francavilla, è di otto punti con il trittico formato da Catanzaro, Avellino e Monopoli che incombe a 9. Numeri di un primato ancora saldo, che dopo la maxi sosta natalizia ha però manifestato una impenetrabilitá diversa rispetto al girone di andata. Nelle prime quattro partite del 2022, infatti, sono stati sei i gol al passivo. E sarebbero stati sette se il palo non avesse detto no a Castaldo dal dischetto domenica scorsa a Pagani. Sette punti in quattro partite, 1.75 per gara, a fronte dei 44 nei primi 20 turni (2.2 per gara). Forse non è un caso che questo lieve calo sia maturato in asse con le assenze di Botta, Mallamo e Paponi. Somme da tirare con vista sulle prossime due trasferte in 72 ore, in calendario tra sabato 12 e martedì 15 febbraio contro Monopoli e Turris.