Bari, che difesa: 608 minuti di imbattibilità
Più di 600 minuti da imbattuti, recuperi esclusi. Per l’esattezza, 608. Sono quelli trascorsi dall’ultimo gol incassato dalla porta del Bari in campionato. Datato 13 marzo 2022: primo tempo di Catanzaro-Bari, minuto 22. Fazio di testa infila Polverino e porta in vantaggio i giallorossi di Vivarini, in una partita che sarà vinta per 2-1 dalla squadra di Michele Mignani e di fatto decreterà l’allungo decisivo in vetta per D’Errico e compagni. Da quel giorno il Bari ha abbassato la saracinesca e non ha più preso gol.
Imbattibilità Bari: dalla Juve Stabia al Taranto
Juve Stabia, Fidelis Andria e Avellino in casa, Vibonese, Latina e Taranto in trasferta. Sei partite, zero gol al passivo, quattro segnati. Totale: 14 punti su 18 a disposizione e vittoria del campionato diventata realtà alla quartultima giornata. Nel Bari che non prende più gol ci sono due volti su tutti: quelli di Gigi Frattali e Emanuele Polverino, che si sono divisi nella difesa dei pali. Frattali è stato il titolare indiscusso, determinante soprattutto nella prima parte di stagione. Il portiere 36enne, alla terza stagione in biancorosso, ha giocato 30 partite con 23 gol al passivo e 13 clean sheet. Nel mezzo diverse parate decisive, come quelle contro Vibonese, Catanzaro, Avellino, Latina e Turris e un paio di indecisioni, come nel derby di ritorno a Foggia.
Quel giorno, complice un problema fisico, Frattali lasciò il posto nell’intervallo a Emanuele Polverino. Classe 1997, l’anno scorso in Serie D, scommessa vinta del ds Ciro Polito che lo conosce dai tempi di Castellammare di Stabia. In sette partite giocate Polverino ha incassato un solo gol, proprio quello di Catanzaro. Una staffetta impeccabile, terminata con un altro “batti cinque“. A Latina domenica 3 aprile Frattali si è ripreso il suo posto in porta, giocando da titolare nella partita che ha rappresentato l’ultimo atto del cammino promozione. E per Polverino quel giorno è scattato il rinnovo del contratto fino a giugno del 2023.
Obiettivo: miglior difesa del girone
Il primato stabilito nel campionato di Serie C dal Sudtirol con 1019 minuti di imbattibilità non è raggiungibile ma il Bari può ambire a tagliare un altro traguardo: quello di difesa meno battuta del girone C. Un primato oggi condiviso con l’Avellino a quota 24 reti al passivo (seguiti dal Catanzaro a 26). Effetti anche della classifica “ridisegnata” dal caso Catania: l’annullamento delle due partite giocate contro i siciliani, finite 1-2 al Massimino e 3-3 al San Nicola, ha prodotto la cancellazione di quattro gol incassati dai biancorossi. Che domenica, nella festa del San Nicola contro il Palermo, avranno un obiettivo: evitare di incassare gol per proseguire la striscia di imbattibilità e “sperare” che i biancoverdi, impegnati a Foggia, non abbassino la saracinesca. Sfida nella sfida, per 90′ di fine stagione non banali.