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Bari, Mignani: “Foggia pericoloso, restiamo con i piedi per terra”

Sarà un mercoledì sera infuocato per il Bari di Mignani, che affronterà il Foggia per la decima giornata di campionato dopo le quattro vittorie consecutive. Il match si disputerà allo Stadio “San Nicola” di Bari a partire dalle ore 20.30 di domani sera.

Bari-Foggia, le parole di Mignani: “Piedi per terra”

Dopo le dichiarazioni di Zdenez Zeman, è intervenuto in conferenza stampa anche il tecnico del Bari Michele Mignani alla vigilia del derby. “Le insidie ci sono sempre in ogni partita, noi abbiamo l’entusiasmo giusto ma dobbiamo restare con i piedi per terra. Domani oltre ad essere un derby affrontiamo una squadra che sta bene ed è molto pericolosa”. Sui risultati positivi: “Siamo partiti facendo buone cose ed è innegabile, ma questo non basta. Domani non sarà semplice per tanti aspetti e dobbiamo dimenticare quello che è successo fino a ieri per fare tesoro e consolidare le nostre certezze”.

Gli svantaggi del turno infrasettimanale

Si preannuncia una gara combattuta e imprevedibile nonostante le poche ore a disposizione per studiare i rispettivi avversari. “Non abbiamo avuto molto tempo per preparare le partite in quanto è un turno infrasettimanale” ha detto Mignani. “Abbiamo provato però a guardare i loro punti deboli e cercheremo di sfruttare delle situazioni per crearci dei vantaggi”.

Le parole di Mignani su Zeman: “È un totem del calcio italiano”

Non sarà solo la sfida tra Bari e Foggia ma anche quella Mignani-Zeman. Il tecnico biancorosso si è espresso così sul boemo: “Zeman ha una carriera infinita e ha sempre dimostrato di fare un calcio offensivo di qualità e molto bello. Grazie al suo pensiero ha ottenuto anche risultati importanti”. Un passato importante ma ancora tanta voglia di fare: “Per me è un totem del calcio italiano, al di là di quello che è successo nel suo percorso nella sua carriera. Dà sempre un’impronta alle sue squadre e il suo Foggia ce l’ha”.

Il retroscena da calciatore: “Il Foggia di Zeman mi ha cercato”

Oggi Mignani sarà avversario di Zdenek Zeman, ma in passato ha “rischiato” anche di diventare un suo calciatore. “Sì, parliamo della stagione 1991-1992. Ero di proprietà della Sampdoria e dopo la stagione in prestito alla Spal mi ha cercato proprio la società rossonera, che stava vivendo una fase di ricostruzione e cercava gente giovane per rilanciarsi. Alla fine però insieme alla Sampdoria abbiamo deciso di non andare avanti con la trattativa”.

Bari, Mignani avvisa la squadra: “Restiamo con i piedi per terra”

“Dopo nove partite non abbiamo scritto niente, devo lavorare sulle gambe e sulla testa dei giocatori ogni settimana”, dice Mignani che non vuole un calo di concentrazione da parte della sua squadra. “Sia chi è stato con noi dall’inizio che chi è arrivato a stagione in corso si è messo a disposizione da subito e bisogna tenere vivo l’entusiasmo in ogni momento. I risultati aiutano e noi dobbiamo affrontare ogni gara con lo spirito giusto. I tifosi sono contenti e questo mi fa piacere perché vuol dire che apprezzano il nostro lavoro”.

L’importanza del pubblico

Si prevede il pubblico delle grandi occasioni al “San Nicola” per un derby sentito e allo stesso tempo importantissimo per la classifica. “Alleno giocatori che hanno avuto la possibilità di giocare in stadi pieni. Forse per la prima volta in questo gruppo troveremo tantissimi tifosi ma questo sarà un motivo di forza e di energia, non vediamo l’ora di arrivare a domani sera”, dice Mignani. “Cercheremo di dare una soddisfazione prima con il cuore e poi con la testa”.