Bari, è qui l’orchestra del gol: ci sono 14 firme sul miglior attacco del girone C
L’orchestra del gol: è quella del Bari, capolista del girone C e titolare di altri primati. Tra questi, le reti realizzate: 51. Nessuno ha fatto meglio in campionato. E i meriti della produzione offensiva biancorossa vanno condivisi tra ben 14 interpreti. Un elenco al quale si è aggiunto sabato scorso Nicola Citro, autore del gol vittoria contro la Virtus Francavilla: una rete da tre punti nel derby, la prima in stagione per l’ex attaccante del Trapani che nella scorsa annata, condizionata da un grave infortunio al ginocchio, si era fermato a quota 1 con il Bari.
Bari e il gol, guida Antenucci
A guidare l’elenco, con i suoi 14 gol, c’è Mirco Antenucci. L’annata in corso per il lupo di Roccavivara è già da record. Ha superato infatti due muri: quelli delle 200 marcature in carriera e delle 50 gioie con il Bari. Un double che passa da una stagione da leader, tecnico e morale. Nel 2022 ha realizzato 4 reti, lievemente al di sotto della media registrata nella prima parte, ma le sue prestazioni non sono mai venute a mancare.
L’aggancio a quota 15, come gol messi insieme in tutta la scorsa annata sportiva, è a una sola incollatura. E domenica c’è il big match del Ceravolo, contro quel Catanzaro colpito all’andata al San Nicola in semirovesciata. Un gol che fa già parte di tante sigle televisive dedicate alla Serie C.
E poi c’è Wal
Ha segnato la metà dei gol di Antenucci, 7, eppure è risultato quasi decisivo quanto il vicecapitano del Bari di Mignani: ritratto di Walid Cheddira. Che fino a due giornate fa aveva un’etichetta preziosa quanto a tratti dirimente: decisivo dalla panchina. Il 22 febbraio lo aveva dimostrando subentrando all’intervallo nella sfida al Picerno e servendo l’assist del gol vittoria per Antenucci. Come contro il Potenza nell’ultima del 2021, quando era entrato sullo 0-0 conquistando il rigore del vantaggio, come contro il Catania, alla prima del 2022: ingresso in campo, Bari sotto di due gol e Cheddira che firma il pareggio conquistando un penalty e firmando il 3-3 di testa. Poi sono arrivati i derby contro Foggia e Virtus Francavilla: un gol a partita e tanta qualità unita a una forza fuori dal comune. I numeri ora sono dalla parte di “Wal”.
Paponi da riscoprire
Cheddira ritrovato, Daniele Paponi da riscoprire. Già, perché il centravanti che aveva cambiato volto al Bari in autunno con sei partite di fila da titolare dalla trasferta di Andria del 21 novembre fino alla vittoria interna con il Potenza del 22 dicembre (con due gol e due assist) in questo 2022 non si è praticamente quasi visto. Colpa di piccoli problemi al polpaccio accusati durante la sosta. Che lo hanno riportato in campo nel finale del derby del 12 febbraio a Monopoli e tra i titolari per 45’ contro il Picerno. Con un trittico di partite in una settimana alle porte, la sua esperienza e i suoi centimetri potrebbero tornare utili. Con quella quota 3 gol, una costante dal 27 novembre, da ritoccare.
Simeri e gli altri “suonatori”
Ci sono poi altri 11 marcatori, Citro incluso. Sul gradino più basso del podio ecco Emanuele Terranova, Ruben Botta e Simone Simeri, tutti e tre a quota 4. L’attaccante campano non trova il gol da un girone esatto, con il 2-1 al Catanzaro dello scorso 30 ottobre. Diventato papà da pochi giorni, contro la Virtus Francavilla è entrato in campo con lo spirito giusto: quello di chi può essere decisivo in pochi minuti. Manuel Scavone e Andrea D’Errico con 3 centri e Alessandro Mallamo a 2 rappresentano le iniezioni di punti derivanti dal centrocampo, alla pari del centro di Mattia Maita. A completare lo score della difesa ecco Valerio Di Cesare e Raffaele Pucino con una rete, stesso rendimento di Manuel Marras passato al Crotone. Della rosa titolare mancano all’appello i difensori Belli, Celiento, Gigliotti, Mazzotta e Ricci, i centrocampisti Bianco, Maiello e Misuraca e Cristian Galano, sempre più impiegato dal 1′ da Mignani. Anche per loro ci sono otto turni a disposizione per entrare a far parte dell’orchestra del gol.