Bari, Polito: “Siamo nel peggior momento della stagione, non ci nascondiamo”
Momento complicato per il Bari, che perde la seconda partita di fila in casa: il 2-3 contro il Campobasso porta i biancorossi di Mignani a veder ridotto il margine di vantaggio sul Catanzaro a 4 punti. Erano 12 all’alba del 2022, distanze quasi colmate in soli sette turni nel girone C di Serie C. A fine gara ci mette la faccia il direttore sportivo Ciro Polito: “Ci sono state sconfitte che avevano un perché – le sue parole – con il Messina poteva succedere, oggi non ho spiegazioni. Dobbiamo chiedere scusa, me ne vergogno in primis. Sono al timone di un gruppo e parlo per tutti”.
Bari, che succede? Le parole di Polito
“Evidentemente noi tutti abbiamo avuto la testa da un’altra parte” spiega il ds. “Non possiamo rischiare di perdere pesantemente contro una squadra che deve salvarsi. Bisogna saper perdere. Quella contro il Campobasso è stata una sconfitta pesante e sono il primo a vergognarmene. Qualcosa non va nella squadra, forse pensa di fare già un altro campionato. Questo non va bene, questa è la serie C e tutti ci aspettano al varco”. I numeri raccontano un calo evidente: da inizio 2022 il Bari ha totalizzato 11 punti. Meglio hanno fatto Catanzaro (19), Latina (16), Virtus Francavilla (14), Avellino (13), Palermo (12). “Stasera tutti ridono su di noi – rimarca il ds adesso però gli altri devono pensare anche un attimo a loro stessi, abbiamo perso umiltà ma avremo una reazione importante. È il momento peggiore della stagione, non ci nascondiamo“
“Botta sarà multato”
Il direttore sportivo del Bari ha parlato anche dell’espulsione di Ruben Botta, rientrato dopo 25 giorni di stop per l’intervento al menisco e punito con il rosso per proteste nel dopopartita dall’arbitro Virgilio. “I nervi non devono saltare, pagherà una multa”. Testa al Picerno, atteso martedì al San Nicola: “Per noi è una grande mazzata ma il Bari reagirà con orgoglio e arriverà all’obiettivo. Il campionato è lungo e mai dobbiamo pensare di abbatterci. Dobbiamo stare vicini e rimetterci in riga”.