Il ds del Bari Ciro Polito ha fatto un bilancio sul mercato appena conclusosi: “Abbiamo cercato di ottimizzare il massimo che si poteva fare. Sono enormemente soddisfatto, abbiamo puntellato tutto quello che c’era senza lasciare nulla al caso. Adesso pensiamo al campionato e a raggiungere l’obiettivo“. Diverse le operazioni in entrata e in uscita. Dagli arrivi di Galano e Misuraca agli addii di Marras e Di Gennaro. “Abbiamo fatto il massimo“, il commento di Polito. Ecco le sue parole.
Uno degli arrivi più importanti è certamente il ritorno di Galano: “Ho voluto fortemente il calciatore. Ci permette di far alzare Maita e dare esperienza e qualità al reparto, aumentando il livello“. Molta l’emozione nel giocatore: “Ha pianto quando ha saputo della chiamata del Bari. Ho preso un giocatore più forte e importante di Marras, uno che ama questa maglia. Io desidero qui solo chi ama la maglia“.
Un addio, quello di Marras, le cui modalità non sono piaciute al ds: “Sono sempre stato chiaro con lui. Mi ha incontrato nel periodo natalizio è detto di volere la B. Gli ho dato tempo sino al 15 gennaio, lo voleva il Como. Scaduti i termini doveva mettersi a disposizione del Bari. Dopo Catania però il buon Marras non si è comportato da uomo. Con la testa non c’è mai stato e a noi non ha dato nulla cinicamente. Dopo Catania ha richiamato il procuratore e si è anche lamentato per aver fatto la mezzala. Non capendo neppure il momento e l’infortunio di Botta. Anche un po’ a malincuore l’ho lasciato andare. Marras è un discorso chiuso anche se dovesse retrocedere il Crotone. Finché ci sarò io non giocherà più qui“.
Parole ben diverse quelle dedicate a Davide Di Gennaro, che ha rescisso il contratto con il Bari: “Aveva il piacere di giocare a Bari. Sapevo che doveva essere una primadonna, purtroppo è stato penalizzato da un infortunio e da qualche gara meno felice. Si è comportato da uomo, ci ha messo a disposizione la risoluzione contratto pur avendo un contratto con noi anche in B. Lo ringrazio come uomo“.
Il ds Polito ha dato il benvenuto a Misuraca: “Giocatore che ci completa, duttile, polivalente. Poi ha sempre giocato, un giocatore pronto“. Infine, una chiusura su Citro: “Ha rinunciato a diverse ipotesi, ha piacere di stare qui. Avevo esigenza di fare qualcosa anche davanti, ma non abbiamo trovato soluzioni giuste per lui“.
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