Bari, “The last day”: pranzo di fine stagione per squadra e staff tecnico
Un pranzo in famiglia, esibendo ancora una volta il gruppo come punto di forza per quella cavalcata valsa la vittoria del girone C di Serie C e il ritorno in B a quattro anni dall’ultima volta: è la scelta del Bari per il “rompete le righe” della stagione 2021/22. A 72 ore dal pareggio per 3-3 in Supercoppa contro il Modena, ultimo atto sul campo, Michele Mignani e la sua squadra si sono ritrovati sul verde del centro sportivo Intesa per una grigliata a base di carne e birra. Il tutto alla presenza delle famiglie dei giocatori e dei dirigenti, in un clima spensierato. Quasi da ultimo giorno di scuola.
Bari, ora testa al ritiro
Ore di relax e divertimento, premio meritato in coda a una stagione avviata nel ritiro di Storo tra tante incognite – inclusa quella legata ai contagi da Covid – e passata per un passo falso all’esordio in Coppa Italia di Serie C contro la Fidelis Andria e un percorso quasi netto in campionato. Solo cinque sconfitte, una delle quali arrivata con la promozione già in tasca (0-2 contro il Palermo il 24 aprile) per Antenucci e compagni, tanto da conquistare il salto di categoria già il 3 aprile a Latina con 270 minuti ancora da giocare. Dopo una stagione impegnativa, è stato tempo di godersi il relax. Con tanto di selfie, guidati dal ds Ciro Polito, uno dei principali artefici di questa promozione, e sorrisi.
“Ci godremo le famiglie, pronti e carichi per il prossimo anno” era stato il monito di Mignani – già confermato in panchina – alla fine della partita di Modena. Il Bari lo farà con uno sguardo attento al calciomercato – le prime manovre di ricognizione per allestire la squadra che giocherà la Serie B 2022/23 sono già in corso, stanti anche i limiti legati al numero di over da avere in organico – e con la testa al ritiro. Che potrebbe essere in Abruzzo, a Roccaraso, con avvio nei primi giorni di luglio. Meno di due mesi e sarà di nuovo calcio giocato.