Michele Mignani, per sua stessa ammissione, non ama giocare conoscendo già il risultato dei suoi avversari (“A me non piace giocare dopo gli altri, in generale non mi piace giocare a orari diversi dagli avversari” ha spiegato alla vigilia del derby del San Nicola contro la Fidelis Andria) ma forse per questa domenica farà un’eccezione. Il suo Bari scenderà infatti in campo nella partita che chiuderà il calendario della 34^ giornata nel girone C di Serie C – in formato “ridotto” per i rinvii di Turris-Virtus Francavilla e Catania-Taranto causa Covid – e potrebbe farlo da unico artefice del proprio destino. Con vista sulla B.
Allo start della giornata di campionato il Bari guida la classifica con 71 punti, a +10 sul Catanzaro secondo, quando al termine della regular season mancano cinque giornate. Per festeggiare il ritorno in B nell’ultima domenica di marzo occorre però che si verifichi una combinazione di risultati favorevoli. Al momento il Bari è infatti in vantaggio negli scontri diretti con i calabresi (vittorie per 2-1 al San Nicola e al Ceravolo) e vanta 15 punti in più rispetto all’Avellino, terzo e atteso domenica 10 aprile al San Nicola. Di qui a fine campionato ai biancorossi sarà sufficiente totalizzare cinque punti per avere la matematica certezza del salto di categoria.
C’è però la possibilità di festeggiare già oggi. Se dovesse infatti battere la Fidelis Andria, penultima in classifica ma in arrivo al San Nicola forte di un tris di risultati utili consecutivi, il Bari salirebbe a quota 74 punti in classifica con quattro giornate al termine e 12 punti ancora a disposizione. Se il Catanzaro, impegnato alle 14.30 sul campo della Juve Stabia, non dovesse vincere, i biancorossi si troverebbero a +12 o +13 sui calabresi a quattro turni dalla fine, vantaggio incolmabile per il gruppo allenato da Vincenzo Vivarini. Per tagliare fuori l’Avellino dalla corsa basterebbe invece anche un solo punto, che non sarebbe però garanzia di promozione.
Di certo, a prescindere dal risultato del Catanzaro, al San Nicola potrebbe essere una giornata da ricordare. I tagliandi staccati nella serata di sabato erano più di 19mila. L’obiettivo è superare i 20431 tagliandi venduti per il derby contro il Foggia, terminato 1-1 il 20 ottobre 2021, in quella che è stata la partita con più spettatori negli ultimi sette anni di Serie C. Nella classifica assoluta si sono registrati più tifosi sugli spalti solo in Salernitana-Casertana (21755 nella stagione 2014-2015) e Salernitana-Benevento (20846 nella stessa annata). Contro la Fidelis Andria il Bari scenderà in campo con una divisa speciale, venduta in 1000 esemplari, andati sold out in poche ore nella giornata di venerdì. Caratterizzata da bande verticali di colore rosso su sfondo bianco, presenta un galletto stilizzato senza ovale a circondarlo, la scritta “La Bari” sul bordo del colletto e un motivo in filigrana che ricorda un polpo, a sottolineare la tradizione marinara della città.
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