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Bari, in 7 mesi la cavalcata verso la B: uomini giusti al posto giusto I VIDEO

La festa promozione del Bari, domenica 24 aprile 2022 - Ph. Tess Lapedota

Dopo la tempesta ci sarà sempre il sole. In 7 mesi il Bari ha cambiato il suo “tempo” e lo ha fatto con la serietà degli uomini in società e con la professionalità di un tecnico che era arrivato in punta di piedi, in una piazza così prestigiosa. Il ritorno in Serie B è passato anche dalle idee di Mignani e dall’astuzia del direttore sportivo Polito. Un dualismo perfetto che, unito alla qualità dei calciatori, ha portato alla gloria.

di cesare bari

Bari, due date storte: poi la ripartenza

4 anni d’inferno, il fallimento societario. La D, poi la Serie C, per 3 lunghi anni. Un calvario che ha tolto forze, energie. Il 26 maggio 2021 la data peggiore: eliminazione al primo turno dei playoff per mano della Feralpisalò. Poi l’avvento del nuovo direttore sportivo, Polito, chiamato a risollevare la nave. Il 3 settembre 2021 parlando a cuore aperto lui stesso dirà in conferenza stampa: “Dovevo cambiare tanto e lo sapevo, lo abbiamo fatto”

I pugliesi cominciano bene il campionato: tutti danno il Bari favorito per la promozione finale. Il 2021 termina con un +10 sull’inseguitrice Palermo. Il 2022 però non comincia benissimo. Le due sconfitte in casa contro Messina (1-2) e Campobasso (2-3) spaventano tifosi e città. Ma nelle difficoltà escono gli uomini: Mignani predica calma: “Ci riprenderemo, adesso dobbiamo dimostrare chi siamo, dobbiamo ritrovarci”. Fondamentali le gare spartiacque contro Virtus Francavilla e Catanzaro: due vittorie e le distanze di nuovo regolate. Una marcia che è poi proseguita spedita e senza intoppi, fino al gol di Antenucci a Latina, che ha consegnato la B con 3 giornate d’anticipo.

Bari in Serie B

Estro, eleganza, consapevolezza nei propri mezzi. Il Bari ha chiuso la stagione con la sconfitta in casa contro il Palermo, ma alzando la coppa della promozione al cielo. A Bari è festa, 4 anni dopo. In 26.000 riempiono la città, per tutta la notte. Il bus scoperto, i cori, i bambini innamorati. E i veterani fieri. La cavalcata è servita.