Chi di rigore gioisce di rigore patisce. A un girone dalla partita di andata, terminata 1-1 al San Nicola e decisa anche dal penalty respinto da Baiocco a Mirco Antenucci, questa volta il Bari festeggia dagli 11 metri e porta a casa tre punti d’oro da Pagani. Pomeriggio inaugurato dal calcio di rigore realizzato da Antenucci all’11’ del primo tempo, passato per il raddoppio di Mallamo dalla distanza e il centro di Castaldo nel finale di primo tempo. Al 95′ un rigore “punisce” invece la Paganese: fallo di Terranova su Diop, Castaldo dal dischetto calcia, supera Frattali ma trova il palo a dirgli di no.
Ormai c’è una certezza nelle domeniche del Bari: è Mirco Antenucci. Il numero 7 ha fatto cantare il suo destro anche a Pagani. Segnando al primo vero affondo biancorosso, al 12′ del primo tempo: azione che a sinistra pesca Ricci in area. Contatto in corsa con Martorelli e Giordano che indica il dischetto. Dagli 11 metri si presenta Antenucci, che spiazza Baiocco, riscatta il calcio di rigore fallito nella partita di andata e porta la squadra di Mignani in vantaggio. 0-1 e tredicesimo centro stagionale per il numero 7 biancorosso. Ma i numeri non si fermano qui: sono 51 con il Bari, ben 4 di questi alla Paganese.
Il pomeriggio del Bari nel primo tempo sembra assumere i contorni della partita perfetta: lo conferma Mallamo (uscito per infortunio nell’intervallo), schierato sulla trequarti in un reparto privo di D’Errico (squalificato) e Botta (infortunato) con Maiello in regia. Al 28′ l’ex Pordenone e Juve Stabia, “tuttocampista” per il suo ds Polito si coordina in un fazzoletto e calcia dai 25 metri: Baiocco non ci arriva, 0-2 e la sensazione di un pomeriggio in discesa. Smentita 17 minuti dopo, quelli che separano dal tap-in di Castaldo: conclusione ravvicinata di Tommasini, respinta di Frattali e tocco da pochi passi del centravanti infinito, 40 anni il prossimo 2 maggio. Gol che avvia un secondo tempo combattuto, chiuso dall’epilogo che non ti aspetti. Al 95′ Terranova tocca fallosamente Diop in area, Giordano indica il dischetto. Questa volta gli 11 metri non sorridono alla Paganese: Castaldo calcia, Frattali intuisce ma non tocca ma il pallone termina sul palo e schizza fuori. Fischio finale: Castaldo si dispera, il Bari festeggia.
Settanta giorni dopo. Tanti sono trascorsi dall’ultima vittoria fuori casa del Bari in campionato. Era il 21 novembre, 0-3 nel derby sul campo della Fidelis Andria. Paponi e una doppietta di Antenucci ci misero le firme. Nel mezzo ci sono stati l’1-1 di Avellino, lo 0-0 di Palermo e una sosta natalizia ampliata dal Covid. Quota 48 in classifica raggiunta e primato nel girone C blindato. Ora “ulteriori conferme cercansi” è il cartello virtualmente affisso da Michele Mignani sulla porta d’ingresso degli spogliatoi biancorossi. A partire da Viterbo, “casa” del Monterosi, tappa in calendario mercoledì 2 febbraio: nel Lazio il Bari si presenterà senza Frattali e Ricci, squalificati.
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