In attesa di tornare in campo il 16 gennaio, nella terza giornata del girone di ritorno nel gruppo C di Serie C al San Nicola contro il Picerno, ci sono novità per lo stadio che ospita il Bari nelle partite interne. A comunicarle è l’assessore allo sport Pietro Petruzzelli, che ha fissato una deadline per la sostituzione di tutti i seggiolini dello Stadio San Nicola: sarà completata entro la prossima estate. Esito della chiusura, risalente a qualche giorno fa, delle tre distinte gare di appalto riguardanti gli interventi di restyling dell’impianto sportivo progettato da Renzo Piano per Italia ’90.
L’avvio della messa in opera dei nuovi seggiolini biancorossi (una parte, tra tribuna Ovest e tribuna Est, ha già questa colorazione dalla primavera 2020) è fissata a marzo del 2022. Avranno i colori social del club e saranno posizionati tra le due curve, la tribuna ovest inferiore, poltronissima e tribuna stampa. Negli stessi giorni è previsto anche lo start dei lavori riguardanti l’impianto di illuminazione: nel cronoprogramma è prevista la sostituzione dei due schermi presenti nelle curve, inutilizzati da anni, e l’installazione di un nuovo ledwall. Il costo totale degli interventi è vicino ai 9 milioni di euro e il ribasso calcolato a chiusura delle gare è stato calcolato tra il 17 e il 38%. Tra le opere c’è anche il ripristino delle coperture in teflon, danneggiate in tre quarti dell’impianto: l’obiettivo è di concludere entro la fine del 2024 il ripristino di tutti e 26 i petali che compongono la copertura dello stadio San Nicola.
Intanto ai microfoni di RadioBari ha fatto il punto sul momento della rosa il centrocampista Manuel Scavone, a segno 3 volte in campionato: “Quando ti senti importante in un contesto di squadra che funziona riesci sempre ad esprimerti al meglio – le sue parole – nel recente passato ci sono state tante problematiche, spero che sia l’anno buono per tutti”.
Il centrocampista ha parlato anche dello slittamento della prima giornata del 2022 e dell’emergenza Covid che riguarda la Serie C: “Cambia molto perché non è semplice preparare partite in questo momento. Si fanno più allenamenti singoli e non di squadra, anche perché molti calciatori non si possono allenare. Il preparatore atletico ci fa i complimenti? Di base c’è una condizione fisica che ci sta aiutando, lui è molto in gamba e ci aiuta “.
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