Bari, fattore Cheddira per puntare alla B: i numeri

Spettacolo. Gol. E tanto Cheddira. Giù il cappello per Bari e Turris, che nell’ultimo turno del girone C di Serie C si sono affrontate a viso aperto dando vita ad una gara spettacolare. Alla fine, ad avere la meglio, è stato il Bari: 4-2 e vetta solitaria consolidata.

Bari-Turris, gol e spettacolo: i numeri dei biancorossi guidati dal bomber

Bari che non ha dominato nel possesso palla (49%) ma ha avuto la meglio nel confronto dei tiri: ben 21 per la squadra allenata da Mignani, di cui 6 nello specchio della porta. Soltanto 6 quelli totali della Turris, 2 quelli in porta. Bari che è stato racchiuso in 49 metri, con le posizioni medie che evidenziano chiaramente l’apporto comunque continuo dei difensori esterni di Mignani nell’accompagnare l’azione offensiva.

In ogni caso, il dato sul possesso palla (51%) e sulla percentuale dei duelli vinti (sempre 51%), fotografa la solita…Turris. Sempre dinamica, mai arrendevole. Nonostante i circa 30 minuti disputati con un uomo in meno.

Bari, il fattore Cheddira che fa la differenza

I numeri non mentono mai. Ma il talento di Walid Cheddira ha fatto saltare il banco. Calciatore che abbina tecnica e forza, a tratti imprendibile. Le statistiche lo certificano: attaccante da 6 tocchi in area di rigore, 7 falli subiti tra cui quello che ha causato l’espulsione di Di Nunzio, rendendo decisamente più agevole la strada verso la vittoria.

E ancora: 6 tiri totali, di cui 1 verso la porta trasformato in gol. E la percentuale dei passaggi arriva al 79%, mettendo in luce anche la capacità di saper dialogare con i compagni. Insomma, il fattore che ha consolidato la vetta del Bari e che fa sperare un’intera città.

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