L’importanza di avviare una frazione con il piede giusto: è il manuale che il Bari sta scrivendo passo dopo passo. La conferma è arrivata nella notte del San Nicola contro la Juve Stabia, un 1-0 deciso da Mirco Antenucci. Un centro maturato a 66 secondi dallo start del secondo tempo: tocco delicato di Walid Cheddira, controllo di Antenucci a saltare Troest, entrare in area e battere Dini una volta in area. Un film già visto due volte nelle ultime tre settimane: il 22 febbraio, al San Nicola contro il Picerno, erano bastati 65 secondi a Cheddira per servire Antenucci e permettere al 7 di firmare l’1-0. Domenica scorsa in casa del Catanzaro era stato invece Andrea D’Errico a inventarsi un destro a giro valso la vittoria nello scontro diretto del Ceravolo. Gol a freddo, che il Bari ha difeso poi fino al fischio finale.
Il solito Mirco Antenucci regala tre punti d’oro al Bari, che risponde così alla vittoria del Catanzaro a Messina e si riporta a +10 sul secondo posto. Una sentenza per gli avversari: è ciò che il lupo di Roccavivara si sta confermando in questa stagione. Passata anche per le tre panchine di fila vissute tra fine settembre e inizio ottobre, momento che Antenucci ha superato con silenzio e professionalità: “Un esempio” lo hanno definito spesso e volentieri il ds Polito e Mignani.
Già messa la freccia sull’Antenucci edizione 2020/21, che aveva chiuso a quota 15 ma senza incidere su una stagione chiusa dal Bari con tanto rammarico e pochi sorrisi. L’ex attaccante della Spal in estate ha accettato il prolungamento del contratto (con spalmatura dell’ingaggio) e si è rimesso in gioco. A testa bassa. E diventando leader emotivo e tecnico di questo Bari, con tanto di fascia da capitano al braccio.
Prosegue il countdown verso la promozione: domenica sarà trasferta sul campo della Vibonese, ultima in classifica. Per la matematica al Bari mancano nove punti, da conquistare nei sei turni che separano dalla fine della regular season. Mai come nella serata dell’1-0 alla Juve Stabia, però, si è avuta la sensazione di un traguardo alla portata. E lo ha avuto anche il San Nicola. Gli oltre 8mila presenti sugli spalti a fine serata hanno cantato “già lo so che l’anno prossimo gioco di sabato“. Un chiaro segnale di una Serie B sempre più vicina, condiviso con i giocatori che hanno saltato e cantato ai piedi della Nord. A Bari lo sanno. E lo cantano.
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