Argentina campione del mondo al mondiale in Qatar. L’albiceleste è tornata a vincere. Una vittoria maturata ai rigori, dopo tanta sofferenza. Tanti i tifosi argentini a seguire la partita in giro per il mondo, con anche due giovani bianconeri che non si sono tirati indietro. Enzo Barrenechea e Matias Soulé, per una volta, si sono improvvisati tifosi sostenendo la propria nazionale a distanza. Entrambi stanno vivendo la loro gioventù calcistica, entrambi passando dalla Juventus Next Gen. Una seconda squadra come punto di partenza, proprio come Montiel e Molina che oggi sono diventati campioni del mondo.
I due baby talenti della Juventus hanno deciso di seguire la partita della loro Argentina insieme, con Soulé che ha immortalato il pre-partita. Tanto da vedere durante tutto l’arco della partita, con un occhio di riguardo per Angel Di Maria che anche nella partita più attesa è riuscito ad incidere.
Con Di Maria e Paredes impegnati al mondiale in Qatar sono stati proprio Barrenechea e Soulé a sostituirli con l’Arsenal. Nella partita giocata ieri a Londra, infatti, i due hanno dimostrato di poter reggere il peso del sostituire due grandi campioni come loro. Entrambi hanno offerto un’ottima prestazione (63′ per Soulè, 90′ per Barrenechea) mettendo il mirino su un futuro che sembra già scritto. In meno di 24 ore sono passati dal sostituire i due compagni al guardarli raggiungere il sogno. L’Argentina è campione del mondo dopo 36 anni ed è grazie anche a due bianconeri.
La vittoria finale è passata anche dai piedi di Gonzalo Montiel, terzino del Siviglia che si è improvvisato eroe di una nazione intera per un giorno. Anche lui, come Barrenechea e Soulé, è passato da una seconda squadra. Prima di approdare in Europa ha giocato per il River Plate, passando anche per la seconda squadra. Non è il solo, però: anche tanti altri suoi compagni di nazionale hanno avuto lo stesso destino. Stessa fascia, sponda di Buenos Aires differente. È il caso di Nahuel Molina, che condivide lo stesso ruolo di Montiel ed è cresciuto nel Boca Juniors.
Un Argentina che ha tanti calciatori cresciuti in patria, anche se due tra i più decisivi di stasera hanno avuto maggior spazio fuori dal Sud America. Il primo è Lionel Messi, che ha anche lui giocato in una seconda squadra: quella del Barcellona. Un’esperienza durata poco, ma sappiamo tutti perché. Angel Di Maria, invece, non ha avuto l’occasione: il passaggio in prima squadra è stato quasi immediato. Poi ha iniziato a girare il mondo, fino alla vittoria mondiale di oggi. Lo stesso si può dire per Leandro Paredes, che lo ha invece fatto con il Boca Juniors. Contro la Francia Di Maria è entrato, Paredes è uscito. Sono dunque due le sostituzioni in due giorni per i due calciatori: una con l’Argentina, l’altra con la Juventus. La partita con l’Arsenal ha aperto nuove possibilità. Barrenechea e Soulé guardano al futuro, provando a sostituire i due compagni. Così come in bianconero, potrebbe accadere anche in nazionale: il sentiero è tracciato, i due giovani sono in rampa di lancio.
A cura di Giuseppe Federici
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