Belloni-Minala, la strana coppia del gol che fa gioire la Lucchese
Due calci da fermo, una punizione (meravigliosa) e un rigore. Gli autori: Niccolò Belloni e Joseph Minala. Il traguardo raggiunto ufficialmente sono i play off, un sogno che diventa incredibilmente realtà per la Lucchese. Solo qualche mese fa lo scenario era completamente l’opposto. Un dramma sportivo, quello della retrocessione tra i dilettanti. Ma la vita spesso concede una seconda chance e, a quel punto, sfruttarla sta alla bravura di chi la ottiene. Il ripescaggio avvenuto nel caldo torrido dell’agosto 2021 ha rappresentato l’opportunità da non perdere per la squadra guidata dal comandante Guido Pagliuca.
Quella con il Grosseto era la partita segnata sul calendario dall’estate scorsa. Perdere significava rischiare di lasciare andare il treno play off, quell’occasione che i tifosi toscani tanto aspettavano. Così non è stato proprio grazie alle firme dei due protagonisti del match, che hanno spianato la strada già dopo 18 minuti. La prima è una perla del fantasista classe 1994. Una conclusione a giro strepitosa che dà un bacino al palo e apre le danze per la Lucchese. Il tiro dal dischetto che vale il raddoppio di Minala invece consegna matematicamente il pass per i play off ai suoi. Una coppia del gol tanto inedita quanto efficace.
Belloni e il mancino che fece innamorare l’Inter
Ne ha percorsa di strada Belloni per arrivare fino a qui. Uno dei gol più decisivi della sua carriera realizzato con il proprio marchio di fabbrica. Quel mancino delizioso di cui si innamorò la dirigenza dell’Inter nel lontano agosto del 2008. Dieci anni vissuti con la maglia nerazzurra cucita sul petto, con la gioia di aver esordito anche con la prima squadra allenata da Andrea Stramaccioni. Era il 2014 quando nell’incontro di Coppa Italia tra Roma e Inter subentrò al posto di Andrea Ranocchia. Nel frattempo tante esperienze in prestito, in particolare in Serie B, categoria nella quale può vantare più di 100 presenze tra Pro Vercelli, Carpi, Ternana e Avellino. Piazze in cui ha espresso le sue qualità, che però non sono bastate all’Inter per puntare decisa su di lui. Il talento è sempre stato sotto gli occhi di tutti, tanto da poter sfoggiare nel suo personale curriculum anche qualche presenza con le giovanili della Nazionale azzurra. La Lucchese si gode ora il suo gioiellino, giunto al sesto gol in campionato, nella speranza che la sua qualità possa essere determinante anche in questo accesissimo finale di stagione.
Minala si è preso le chiavi del centrocampo
In maniera silenziosa, poco appariscente forse, l’ex giocatore della Lazio è diventato il giocatore imprescindibile di questa squadra. Guido Pagliuca sembra non poter più privarsi della leadership di Minala, che alle sue prestazioni di personalità ed esperienza ha aggiunto anche tre gol fondamentali. Le prime due reti consecutive, contro Gubbio e Siena, sono valse due punticini che a conti fatti sono quelli che consegnano alla Lucchese questo prestigioso traguardo. A cui si aggiunge il rigore perfetto che ha spiazzato Barosi, per lo 0-2 inflitto al Grosseto.
Due pedine irrinunciabili. Uno offre imprevedibilità all’attacco dei toscani, l’altro è il professore del centrocampo. La Lucchese sogna in grande e il meglio, come canta Ligabue, deve ancora venire.
A cura di Luca De Lellis