Benevento, Andreoletti: “Esonero? Lavorerò al massimo fin quando me lo faranno fare”
Seconda sconfitta consecutiva per il Benevento nel derby campano con l’Avellino, perso per 0-1 e deciso dal ritorno al gol di Patierno. Per la squadra giallorossa ora sono 7 i punti di distanza dal primo posto della Juve Stabia. In conferenza stampa Matteo Andreoletti ha parlato del momento dei suoi. Di seguito le sue parole.
Benevento, Andreoletti: “Abbiamo avuto il dominio totale della partita”
L’allenatore del Benevento, nonostante il risultato finale non sorrida ai suoi, salva comunque la prestazione della squadra nel derby: “Ci dispiace molto per questo ko, ci dispiace soprattutto averla persa in questo modo perché credo che l’Avellino abbia fatto poco per vincerla. Da parte nostra, un primo tempo di buona spinta, abbiamo creato i presupposti per segnare; nella ripresa ho visto una sola squadra in campo, abbiamo avuto il dominio totale della partita, ma purtroppo facciamo fatica a essere cinici e ci troviamo a commentare questa sconfitta che non meritavamo”. Poi, sulle difficoltà del Benevento in questo avvio, Andreoletti non cerca scuse: “Ho sempre detto che questo è un campionato è complicato e che siamo partiti da una situazione difficile. Già avere una squadra che lotta, che tiene testa a formazioni fortissime è già motivo di soddisfazione. È chiaro che non basta, perché io sono venuto qui per vincere le partite. In questo momento non ci stiamo riuscendo. Esonero? Io sono sempre pronto a lavorare al massimo, fin quando me lo faranno fare. Se la società farà scelte diverse, la rispetterò”.
Andreoletti: “Stiamo costruendo tra le macerie”
I momenti difficili devono essere però un punto ripartenza dal quale ricostruire per il Benevento: “Io credo davvero che abbiamo visto una sola squadra in campo, dobbiamo ripartire dall’atteggiamento con cui abbiamo affrontato la partita. Questa squadra può migliorare, ma ha sempre spinto al massimo. Ultimamente siamo penalizzati dagli episodi, questa sconfitta mi fa male ancora di più”. Ripartenza che però, sottolinea Andreoletti, non può avvenire da un momento all’altro: “La squadra ha dato un messaggio chiaro. Illuderci che bastasse uno schiocco di dita per cambiare tutto è un errore che non possiamo permetterci. Noi veniamo da una retrocessione sanguinosa e pensare che tutto fosse facile, sarebbe stata una follia. L’appetito viene mangiando, sono convinto che questa squadra ce la possa fare, tra mille difficoltà ed episodi sfortunati. Ma stiamo costruendo qualcosa dopo le macerie e non è certamente una passeggiata”.