“Carpe diem”: Benevento-Cerignola è il big match di giornata: le probabili formazioni

Problemi difensivi per Raffaele, che deve fare i conti con qualche assenza. Auteri pronto a schierare il solito attacco pesante. 

“Carpe diem”, traducibile in “cogli l’attimo”, è una famosa locuzione latina che viene spesso utilizzata anche nella vita di tutti i giorni. Con l’intento, quindi, di spronare qualcuno ad andare oltre, a incoraggiarlo e, come dice la traduzione stessa, a sfruttare sostanzialmente ogni attimo della propria vita. Un’espressione che, tra l’altro, è utilizzabile senza dubbio anche nel mondo del calcio. Nello specifico, riconducibile se vogliamo al big match valido per la diciassettesima giornata del girone C di Lega Pro, quello che vedrà sfidarsi le prime due della classe: Benevento e Audace Cerignola. I padroni di casa per tentare l’allungo a +7, gli ospiti per cercare di accorciare e portarsi ad un eventuale -1.

La gara del Vigorito in programma sabato 30 novembre alle ore 15, è la partita di rilievo di questo weekend. Faccia a faccia si ritroveranno due presidenze storiche, due dirigenze da far invidia, due squadre con organici di assoluto rilievo, che entrambe hanno sin qui inanellato grandi risultati dall’inizio del campionato.

Il Benevento guarda tutti dall’alto con i suoi 33 punti in classifica, forte anche della sua importante vena realizzativa che dice 33 gol fatti e attacco più prolifico del meridione di C. Chi lo insegue e non ha alcuna intenzione di fermarsi, invece, è l’agguerrita Audace Cerignola di Raffaele che, al suo secondo posto in classifica a quota 29, sta facendo sognare i suoi tifosi. E, a proposito di tifosi gialloblù, ad invadere il Sannio saranno in tantissimi. Si va verso le 1000 presenze nel settore ospiti dello stadio Ciro Vigorito.

Proprio l’allenatore Raffaele ha fatto riferimento a questo aspetto nella conferenza pre gara, sottolineando l’appoggio del pubblico ofantino. “La tifoseria ci sta dando calore, vogliamo dare il meglio di noi stessi”. Lo stesso Raffaele, si è soffermato anche sulla situazione indisponibili in vista di Benevento. Qualche problema è infatti presente in difesa in casa Cerignola. Non registra al contrario nuove defezioni l’allenatore giallorosso Auteri, che ritrova Ferrara e Perlingieri. Di seguito, i probabili undici di entrambe le squadre.

Benevento, ultimi dubbi da sciogliere: Prisco e Acampora pronti a tornare dal 1′

Gaetano Auteri disegnerà il suo Benevento col solito 4-2-3-1 contro l’Audace Cerignola. Davanti al portiere Nunziante, tre sono quelli certi di una maglia, ovvero i due terzini Oukhadda e Viscardi e capitan Berra. Il ballottaggio è tra Tosca e Capellini. Nel cuore della mediana, intoccabile Talia, con al suo fianco Prisco che potrebbe tornare titolare a cospetto di Viviani. Con Manconi unica punta, la batteria di trequartisti sarà composta da Lamesta, Simonetti e uno tra Acampora e Starita. Occhio però anche a Borello che scalpita. Riguardo le assenze, saranno out i vari Ciurleo, Nardi e Pinato. Al contrario, si va verso il ritorno tra i convocati sia di Ferrara che di Perlingieri, perché entrambi si son messi alle spalle i propri rispettivi acciacchi.

BENEVENTO (4-2-3-1): Nunziante; Oukhadda, Berra, Tosca, Viscardi; Talia, Prisco; Lamesta, Acampora, Simonetti; Manconi. Allenatore: Gaetano Auteri.

Audace Cerignola, problemi in difesa: out Gonnelli, Capomaggio arretra

Il modulo collaudato dell’Audace Cerignola è il 3-5-2, schieramento tattico che ha portato e sta portando i frutti sperati con la gestione Raffaele da diversi mesi a questa parte. Sul campo della capolista, a protezione di Saracco, sicuri di una maglia in difesa sono Visentin e Velasquez come braccetti di destra e di sinistra. Con Gonnelli fuori e i punti di domanda attorno a Ligi e Martinelli, sarà Capomaggio, a meno di clamorosi colpi di scena, a disporsi al centro della retroguardia. Come quinti di centrocampo spazio a Coccia e Russo, mentre in mezzo al campo ci sono pochi dubbi, perché ci saranno gli esperti Tascone, Bianchini e Paolucci. Nel tandem d’attacco, intoccabile Salvemini, con al suo fianco un Jallow in rampa di lancio dopo la doppietta alla Cavese. Ruggiero, su tutti, sarà un’arma importante a gara in corso. Fuori il lungodegente Cuppone.

AUDACE CERIGNOLA (3-5-2): Saracco; Visentin, Capomaggio, Velasquez; Coccia, Tascone, Bianchini, Paolucci, Russo; Jallow, Salvemini. Allenatore: Giuseppe Raffaele.