Guida ai playoff: il Benevento spera in un altro successo con Auteri
La stagione del Benevento non stava andando secondo le previsioni e le speranze poste a inizio campionato. Infatti, dopo la diciannovesima giornata, la squadra campana era quarta in classifica con 40 punti. Qualcosa però è cambiato con il ritorno in panchina di Gaetano Auteri. L’allenatore nativo di Floridia è riuscito a dare delle certezze alla squadra, partendo dal punto di vista tattico. Scopriamo insieme il percorso del Benevento.
Il cambio di marcia con Auteri
Gaetano Auteri spera di rivivere ciò che ha conquistato durante la sua prima esperienza al Benevento durante la stagione 2015/16: la Serie B. Dopo il grande traguardo, però, le strade si sono separate, per poi ritrovarsi a otto anni di distanza, ancora una volta in Lega Pro con lo stesso obiettivo: la promozione. Dopo l’avvio altalenante con Andreoletti in panchina, i campani sono riusciti a ritrovare sé stessi con l’arrivo dell’allenatore ex Messina che, da quando si è messo a guidare la squadra, è riuscito a conquistare ben 13 risultati utili consecutivi. Rendimento che ha permesso al Benevento di totalizzare 21 punti per consolidare il secondo posto in classifica. Posizione che non è rimasta di proprietà dei giallorossi, a causa dei risultati ottenuti nelle ultime sei partite. Il Benevento è riuscito infatti a vincere solo il match contro il Latina. Nonostante questo però, l’obiettivo principale rimane ancora limpido e raggiungibile.
Benevento, il cambio tattico
Con Auteri in panchina, oltre al rendimento, è cambiato anche l’assetto tattico. Dal 3-5-2, la squadra è passata al 3-4-1-2 che, in base alla partita si trasforma in un 3-4-3. Un modulo che ha permesso di conquistare 8 clean sheet e di mandare in rete diversi giocatori. La rosa presenta tanti giocatori di qualità, dal più giovane Carfora, agli esperti Ciciretti e Marotta, già presenti durante la prima esperienze di Auteri sulla panchina del Benevento, in cui venne conquistata la promozione in Serie B. Diversi gli innesti arrivati a gennaio, tra cui Starita e Lanini, diventato fondamentale nel tridente offensivo. Chissà che Auteri non riviva una sorta di deja-vù, vincendo i playoff.