“Carpe diem”, diceva Orazio. Cogli l’attimo. E nel calcio quest’affermazione, il più delle volte, può rivelarsi fondamentale. L’arte di saper aspettare il proprio momento. Attendere e poi colpire. Marco Bertini lo sa bene. Il classe 2002, centrocampista della SPAL arrivato in prestito con diritto di riscatto dalla Lazio, ha iniziato la stagione al meglio. Due gol nelle prime 7 apparizioni stagionali. Un inizio da incorniciare per il giocatore biancazzurro. L’ultimo arrivato contro il Sestri Levante, direttamente da punizione, la specialità della casa. Una pennellata sotto l’incrocio che ha regalato i primi tre punti a Colucci da quando siede sulla panchina della squadra di Ferrara.
Questi momenti, Marco li aspettava da tanto. Da quando a 9 anni, nel 2011, arriva alla Lazio dopo aver dato i primi calci al pallone a Monterotondo. Tutta la trafila delle giovanili con la maglia biancoceleste per Bertini, fino a diventare il capitano della Primavera. Fratini, Calori, Menichini, Simone Inzaghi. Sono tanti i maestri che incontra nel suo cammino nella Capitale. Con la formazione U-19 gioca 96 presenze, condite da 18 gol e 15 assist, diventando il calciatore più presente della storia della Primavera della Lazio insieme ad Alessandro Murgia, giocatore che proprio in estate ha salutato la SPAL. Segni del destino.
Insieme alla prima squadra della Lazio, Marco riuscirà a togliersi diverse soddisfazioni. Una delle quali l’esordio in Serie A, arrivato il 23 maggio 2021 contro il Sassuolo, nei minuti finali della gara subentrando a Danilo Cataldi mandato in campo da Simone Inzaghi. “Chissà come sarà, mi chiedevo prima della partita. Ero emozionatissimo”, racconterà al termine della gara. Nella stessa estate viene convocato con la prima squadra ad Auronzo, dove impressionerà Sarri e il suo staff, in particolare il suo vice Martusciello.
Se il buongiorno si vede dal mattino, l’inizio di Marco Bertini con la maglia della SPAL non può che essere incoraggiante. Dopo essere stato vicinissimo al Perugia in questa sessione di calciomercato e al Siena nel 2022, la Serie C adesso per il classe 2002 è realtà. E non poteva presentarsi in modo migliore al nuovo campionato. Alla seconda presenza in campionato con la squadra biancazzurra è arrivato il gol. Fortunato e sporco. Alla seconda, una pennellata su calcio di punizione ha regalato a Colucci i primi tre punti sulla panchina ferrarese. La Lazio, intanto, osserva interessata. Bertini è pronto a dimostrare di appartenere a categorie ben superiori. E la SPAL può essere la vetrina perfetta. Dedizione e concentrazione, succede solo a chi ci crede.
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