Inizia ufficialmente l’era di Giuseppe Biava come nuovo allenatore della prima squadra dell’AlbinoLeffe. Una promozione interna dopo gli ultimi passati alla guida della Berretti e, soprattutto, della Primavera 3, la squadra con cui nell’ultimo campionato ha ottenuto la promozione. Promosso dunque anche lo stesso Biava che allenerà per la prima volta nella sua carriera tra i professionisti. Una storia che continua. Colori a cui è particolarmente legato, sia come giocatore che come allenatore. Dopo l’annuncio arrivato nelle scorse settimane, il nuovo allenatore dell’AlbinoLeffe si è presentato ufficialmente in conferenza stampa insieme al direttore sportivo Aladino Valoti e al vice-allenatore Raul Bertarelli,
Queste le prime parole di Giuseppe Biava come nuovo allenatore dell’AlbinoLeffe: “Sono contento di questa scelta della società. Per me è stata una sorpresa. La chiamata mi riempie di orgoglio. Mi dà la possibilità di iniziare con una prima squadra con la convinzione di poter fare bene e di avere una società forte alle spalle. Abbiamo tutte le carte in regola per fare bene. L’obbiettivo minimo è mantenere la categoria. Dobbiamo far crescere tutti i giocatori, giovani e esperti. L’obbiettivo è anche far divertire la gente quando viene allo stadio. La tensione l’ho sempre avuta, ma è quella che ti fa andare avanti e ti fa migliorare. Sarebbe strano se non l’avessi. Ci saranno delle difficoltà perchè incontreremo tante formazione preparate. Ci saranno dei valori tecnici superiori. La gestione del gruppo sarà importante. Bisognerà far rendere tutti al meglio.”
Biava ha poi proseguito parlando degli allenatori che più lo hanno ispirato in carriera e della filosofia che adotterà durante la stagione: “Ne ho avuti tanti bravi. Cercheró di prendere qualcosa da tutti. Gasperini è allenatore che mi ha dato più di tutti, sotto l’aspetto del lavoro e dell’intensità. Bisogna lavorare tanto per avere una squadra che corra. Dobbiamo mettere in campo la cultura del lavoro e di migliorare sempre. Guidolin è stato un maestro nella gestione dello spogliatoio e mi porterò dietro i suoi insegnamenti. Ogni anno la prima squadra valuta. Abbiamo un buon settore giovanile. Non ci faremo pregare di promuovere i giovani se sono di qualità. Valuteremo e chi sarà pronto gli potremo dare una chance. Non conta quello che ho fatto in carriera ma come mi presento, come sarò coerente nelle idee e nelle scelte. I giocatori ti giudicano subito. Devo essere bravo ed essere credibile e dobbiamo portare avanti un progetto coerente.”
Chiosa finale di Biava che ha spiegato ancora la propria filosofia di gioco: “Bisogna lavorare su tutti gli aspetti, anche e soprattutto quello tecnico. Cercheremo di continuare a lavorare sulla costruzione del giocatore per renderlo più pronto possibile. Bisogna lavorare sempre. A 31 anni pensavo di essere fatto e finito, ho incontrato Gasperini e mi ha allungato la carriera. Spero di poter fare la stessa cosa con alcuni ragazzi. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo dai giocatori, far crescere la fame e la voglia di non mollare. Altre nazioni hanno lavorato meglio e ora ci hanno superato.”
Il direttore sportivo dell’AlbinoLeffe Aladino Valoti ha esordito commentando la scelta del nuovo allenatore e analizzando la scorsa stagione: “Abbiamo scelto di promuovere Biava perchè lo conosciamo benissimo. Ha fatto benissimo e ci sembrava doveroso dargli l’opportunità. Verrà accompagnato da Raul che viene da esperienze come allenatore e soprattutto come secondo. Siamo contenti che ci abbia dato la disponibilità. Sicuramente c’è rammarico perchè pensavamo di poter fare qualche punto in più ma non è stato questo il motivo della scelta.”
Il ds Valoti ha poi parlato di mercato. Entrare, uscite e scelte future della società: “Le scelte che faremo sul mercato saranno per provare ad aprire la strada a qualche giocatore nuovo e ad abbinare qualche giovane. Dovremo intervenire in qualche situazione. Abbiamo lasciato andare Rossi per cui cercheremo un portiere. Dovremo intervenire a centrocampo e sulla parte sinistra. Manconi è un giocatore oggi dell’AlbinoLeffe e andremo avanti con lui. Stiamo parlando con qualche giocatore svincolato. La politica è sempre la stessa. Si lavora su giocatori giovani. Quelli che andremo a prendere saranno a titolo definitivo.”
Alaldino Valoti ha poi concluso così: “Il fatto che sia bergamasco è importante: la società ci tiene molto. Da parte nostra si investe sulle strutture per lavorare sui giovani. Noi pensiamo di farlo anche per il calcio italiano. La nazionale oggi è una squadra di quarta quinta fascia, così come i nostri campionati. Il percorso dell’Albinoleffe è quello che secondo me faranno presto tutti.”
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