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Doppietta e quarto posto in classifica: Bifulco fa sognare il Taranto

Credit: Taranto F.C. 1927

Il protagonista della vittoria del Taranto sul Messina ha un nome e cognome: Alfredo Bifulco. L’ala sinistra classe ’97 ha realizzato una doppietta nel giro di 7 minuti nel recupero della terza giornata, disputato allo Iacovone. Due gol di qualità, il primo con il piede sinistro e il secondo con il piede destro. A testimonianza della tecnica del calciatore scuola Napoli, bravo con entrambi i piedi. In questa stagione, per lui sono già tre le reti messe a segno.

Credit: Taranto F.C. 1927

Bifulco, una partenza super che mancava dalla stagione 2020/21

Pronti, partenza, via! E Alfredo Bifulco è partito proprio alla grande. In 10 partite di campionato, 11 considerando anche la Coppa Italia di Serie C, l’attaccante ha collezionato già 3 gol e 1 assist. Ezio Capuano ha ritrovato davvero il miglior Bifulco. Per il classe ’97 una partenza così mancava dalla stagione 2020/21, quando con il Padova in Serie C realizzò in 11 giornate di campionato 3 reti e 1 assist. Da lì in poi due stagioni non al massimo delle sue potenzialità, fino ad oggi. Con un Taranto che sogna grazie ai suoi gol e ad un gioco di squadra corale e aggressivo come vuole Capuano. Ma da dove parte la carriera di Alfredo Bifulco?

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Credits Martina Cutrona

Dal Napoli di Benitez, passando per l’idolo Callejon e quel gol da record in Serie B: la sua carriera

Nato a Ottaviano, in provincia di Napoli, Alfredo Bifulco inizia proprio dalle giovanili della squadra azzurra la sua carriera da giocatore. Dagli esordienti alla Primavera, l’attaccante fa tutta la trafila con grande qualità. E i primi due anni in Primavera sono la conferma del suo potenziale. In casa Napoli se ne accorgono subito, compreso Rafa Benitez. Tant’è che l’allenatore spagnolo lo fece allenare spesso con la prima squadra. In quelle occasioni ha avuto modo di studiare da vicino uno dei giocatori a cui si ispirava di più, cioè Josè Callejon. Da un allenatore ad un altro: Maurizio Sarri. Colui che lo aggregò nel ritiro precampionato della stagione 2015/16. E anche lì il giovane Bifulco impressionò tutti, segnando in una amichevole su assist di Mertens. Le porte della Serie A sembravano spalancate, ma purtroppo per lui non fu così. Da lì in poi, una serie di prestiti in C e in B con Rimini, Carpi, Pro Vercelli e Ternana. Tanta esperienza accumulata, fino ad arrivare ad un altro prestito in cadetteria, questa volta alla Juve Stabia. In gialloblù registra un vero e proprio record, andando a segno dopo soli dodici secondi nel match contro il Venezia. Chiusa questa parentesi, finiscono anche i prestiti. Infatti arriva il passaggio diretto al Padova, dove vi gioca per 3 stagioni, trovando 13 gol e 4 assist. Infine, il trasferimento al Taranto nell’estate 2022. Lì, dove Alfredo Bifulco sta trovando la sua dimensione e si sta ben esprimendo soprattutto in questo avvio di campionato. Contro il Messina ha proiettato i rossoblù al quarto posto, ora l’obiettivo è lasciare il segno anche contro la sua ex squadra, ovvero la capolista Juve Stabia nel big match dello Iacovone.