Un perno difensivo di assoluta certezza per la Fermana di Gabriele Baldassarri: parliamo di Edoardo Blondett che nello scontro salvezza contro l’Imolese ha realizzato la rete del definitivo 1-1 al 52’. Primo gol con la maglia gialloblù e con un passato nella sua Sampdoria e nel Catania di Cristiano Lucarelli.
Il calcio è uno sport che si impara ad amarlo soprattutto crescendo con la propria squadra nel cuore: è il caso di Edoardo Blondett. Nasce a Genova nel 1992 anno in cui la sua Sampdoria perde la finale di Champions League a Wembley contro il Barcellona. È quindi il fato a far innamorare il difensore di quei colori blucerchiati con cui cresce a cavallo tra il 2009 e il 2011. Negli anni in cui la Samp, con il duo Cassano-Pazzini vola al quarto posto in Serie A, Blondett cresce nelle giovanili con giocatori di qualità come Pedro Obiang, Roberto Soriano, Francesco Galuppini e Tommaso Cancellotti. Nella fase finale nel 2010 del campionato Primavera, il difensore si toglie la soddisfazione di fare gol al Milan, dando il via alla rimonta per il 3-2 finale.
Una città molto simile a Genova soprattutto per la sua vivacità è Catania. La Sicilia per Edoardo Blondett è una tappa fondamentale, dove riesce a conquistare la fiducia di Cristiano Lucarelli. Con i rossazzurri viene impiegato spesso non solo come difensore centrale ma anche come terzino destro, alternandosi con Mirko Esposito. Il campionato del Catania è di livello e la promozione viene mancata solo per pochissimi punti, per via di un grande Lecce di Liverani che vince il torneo. Ai playoff, dopo aver superato la Ferapisalò, in semifinale c’è il Siena di Michele Mignani.
Al “Franchi” Marotta segna il gol partita e al ritorno la squadra di Lucarelli davanti a 20.000 spettatori riesce a pareggiare lo svantaggio, terminando 2-1 il confronto. La sorte dice che si deve andare ai calci di rigore e il terzo penalty lo tira proprio Blondett. Ma purtroppo, come i più grandi amanti del calcio sanno, questo sport può essere abbastanza beffardo. Il tiro del difensore termina alto e l’errore al quinto rigore di Mazzarani getta nello sconforto Lucarelli e tutti i tifosi del Catania che sognavano di giocare quella finale play-off contro il Cosenza a Pescara.
Dopo quattro esperienze con le maglie di Casertana, Alessandria, Reggina e Livorno, Edoardo Blondett si accasa con la Fermana, in un ambiente tranquillo e compatto per mantenere la categoria. Diventa titolare fisso sia con Domizzi e Riolfo e adesso con Baldassarri ed è contro l’Imolese che al difensore piace entrare nel tabellino. Nella gara d’andata, Blondett fa assist a Cognigni per il gol del 2-0 e nello scorso weekend ha realizzato la sua prima rete con la maglia gialloblù al 52’, pareggiando un match di importanza vitale per la squadra marchigiana. Il canto del cigno è ancora lontano per Blondett e il futuro della Fermana passa anche dalla sua prestanza difensiva.
A cura di Federico Rosa
Camarda tra i nomi che il ct vorrebbe convocare per il 2025, un grande traguardo…
All'Alfredo Viviani i lucani affrontano la squadra di Colombo nel match valevole per la sedicesima…
All'Alberto Pinto il derby campano tra Casertana e Giugliano, valevole per la sedicesima giornata di…
Tutti gli aggiornamenti nel turno di C di questo weekend. Torna il campionato di Serie…
Allo Iacovone i pugliesi sfidano la squadra di Auteri nel match valevole per la sedicesima…
Stagione che sembrava già finita lo scorso ottobre, poi il recupero lampo. Ha quasi dell'incredibile…