Catania, Bocic: “La musica è cambiata. Lucarelli ha dato la scossa”
Aria nuova in casa Catania dopo l’inizio difficile di campionato che ha portato all’esonero di Luca Tabbiani. Dopo una settimana con Michele Zeoli, la panchina della prima squadra è passata a Cristiano Lucarelli, tornato a Catania dopo l’ultima esperienza alla Ternana. L’esordio dell’ex attaccante è stato vincente, con un 2-1 sulla Turris arrivato allo scadere. A raccontare i primi giorni di questo nuovo Catania è stato Milos Bocic, che ha sottolineato come sia tornato soprattutto un grande entusiasmo.
Bocic: “Lucarelli ha lavorato molto mentalmente”
Al termine della seduta di allenamento di martedì, che ha visto i rossazzurri tornare al Cibalino per la prima volta dalla stagione 1996/97, Milos Bocic ha parlato ai microfoni dei giornalisti presenti. Il serbo, autore di 13 presenze in stagione con 2 gol, si è detto contento dei primi giorni con Lucarelli: “Una vittoria ci aiuta a uscirne mentalmente più liberi, ora ci concentriamo sul Giugliano. Sarà dura come tutte le partite, il girone C è complesso. Siamo ancora lì e vogliamo fare grandi cose. Stiamo lavorando intensamente e ci stiamo preparando giorno per giorno. In questi cinque giorni Lucarelli ha lavorato molto mentalmente. Ci ha detto di giocare tranquilli e sgomberare la mente“. Allenatore che però sta già dando la sua impronta anche dal punto di vista tattico: “Mi trovo bene con questo modulo, è offensivo e posso partecipare di più alla manovra. Lucarelli sta lavorando tatticamente e sui piazzati, e infatti abbiamo segnato su due piazzati la scorsa partita. Queste cose fanno la differenza. Stiamo lavorando molto, ho finito poco fa l’allenamento e sono stanco (ride ndr), possiamo fare un bel percorso“.
Bocic: “Se rappresenti una piazza come Catania hai delle responsabilità”
Bocic è tornato anche sull’inizio di campionato complicato della sua squadra, senza però trovare nessuna scusa per i risultati non all’altezza delle aspettative dei tifosi e della società: “I risultati non venivano, poi rappresenti una piazza importante come Catania e hai delle responsabilità. Siamo venuti qua non per perdere le partite, siamo consapevoli che dobbiamo vincere. Con il nuovo allenatore e l’entusiasmo, la musica è cambiata. Non posso dare la colpa a nessuno sul periodo precedente. Ognuno ha la sua responsabilità ma soprattutto è nostra che andiamo in campo“. Infine un pensiero già alla prossima partita, quella col Giugliano che arriva da un buon periodo: “Il Giugliano? Ha vinto 3-1 fuori casa con l’Avellino, è una squadra tosta, in un campo difficile. Ci stiamo preparando mentalmente e tatticamente. Filotto fino a Natale? Magari, se riuscissimo sarebbe una bellissima cosa“.