Esordio in Serie A per Giovanni Bonfanti. Un sogno che si realizza, una gioia indescrivibile. Contro il Napoli di Oshimen e Di Lorenzo, il giovane terzino è entrato al posto di Kolasinac al minuto 76. Una grande soddisfazione per il giovane difensore centrale, che è tornato quest’estate in nerazzurro con la formazione U23. Ora il primo gol in prima squadra, nel match di Europa League disputato da titolare contro il Rakow.
Nato a Milano, cresciuto (calcisticamente) a Bergamo dopo i primi calci al pallone nel campetto vicino casa. Il primo piede dentro Zingonia lo mette nel 2015, a soli 12 anni. Dall’Under 13 all’Under 18, Bonfanti fa tutta la trafila delle giovanili con la maglia nerazzurra prima del trasferimento, che darà una svolta alla sua carriera, alla Sampdoria. In Liguria ha l’occasione di mettersi in mostra con la Primavera (31 presenze e 2 gol), tanto da attirare l’attenzione di Marco Giampaolo, allenatore della prima squadra.
Il 13 febbraio 2022 arriva il giorno della prima convocazione con “i grandi”. Dove? A San Siro, contro il Milan. “Tu fermo che ti porto a Milano”, gli disse Giampaolo prima di farlo aggregare ai compagni. Un’emozione unica per il difensore centrale, che nella sua esperienza in Liguria avrà l’occasione di imparare da grandi giocatori della prima squadra come Omar Colley, che lo prenderà sotto la sua “ala”.
Dopo l’esperienza a Genova arriva il ritorno all’Atalanta, con il conseguente prestito al Pontedera nella stagione 2022-23. 23 presenze con i grandi in Serie C sotto la guida di Max Canzi, che lo aiuteranno a crescere e tornare pronto in estate a Bergamo. Direzione? Ritiro con la prima squadra. Gian Piero Gasperini, infatti, nel ritiro ha deciso di portarlo con lui e i “grandi” per farsi le ossa. Occasione sfruttata al meglio da Bonfanti che, infatti, giocherà tre partite nella pre-season insieme all’Atalanta.
In questo avvio di stagione si è distinto con la formazione U23 di Francesco Modesto. In Serie C, nel girone B, infatti, sono arrivate 9 presenze con 2 assist messi a referto. Le sue prestazioni non sono passate inosservate ad Alberto Bollini, che a inizio ottobre l’ha fatto esordire con la nazionale U20. Anche Gasperini aveva già messo gli occhi su di lui, tanto da convocarlo in Serie A e in Europa League in più occasioni. Ora il primo gol tra i grandi. Chissà che Gasperini non abbia trovato un nuovo gioiello.
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