Palermo, Foggia e le promozioni con Trapani ed Entella: Boscaglia riparte dall’Ancona
Ritorno in panchina per Roberto Boscaglia. Da Foggia ad Ancona. A distanza di un anno e mezzo dall’ultima volta l’allenatore siciliano torna alla guida di una squadra di Serie C. Per lui sarà la prima esperienza nel girone B. Si lega al club biancorosso fino a fine stagione e ha un compito non semplice: salvare l’Ancona. Un allenatore dal curriculum importante, vedi ad esempio la storica promozione in 4 anni col Trapani ed anche i premi di “panchina d’oro” e “panchina d’argento“. Il salto di categoria lo ha ottenuto anche con l’Entella nel 18/19. Insomma, l’Ancona si affida ad una guida di esperienza per provare a risalire la china all’interno di una stagione estremamente complicata. Di seguito la carriera dell’allenatore.
Boscaglia, dagli inizi all’Akragas alla storica promozione a Trapani
La carriera di Boscaglia come allenatore parte dalla sua Sicilia. La prima esperienza è stata all’Akragas, in Eccellenza, per due stagioni. Prima un settimo posto, poi un secondo, oltre alla vittoria della Coppa Italia Regionale. Successivamente il trasferimento all’Alcamo in cui è riuscito a ottenere la promozione in Serie D e dove vince il campionato (anche se la società non riuscì poi a iscriversi al campionato l’anno successivo). La Serie D però è arrivata grazie alla chiamata del Nissa, dove ha vinto ancora una volta l’Eccellenza ed è riuscito a portare la squadra nel massimo campionato dilettantistico. La Sicilia resta nella sua carriera anche perché nel 2009 passa sulla panchina del Trapani.
Con i granata ha scritto la storia in soli 4 anni: è riuscito a portare la squadra dalla D alla B. Al primo anno in quarta serie ha concluso il campionato al secondo posto ma la squadra è stata ripescata in C2. Un traguardo importante, la sua prima stagione su una panchina professionistica. La squadra è stata in lotta fino alla fine per la promozione diretta ma alla fine ha vinto il Latina. Il Trapani riuscì comunque a raggiungere l’obiettivo tramite i playoff. Superò, infatti, in finale l’Avellino. Un successo storico per i siciliani, che tornarono nella terza serie del campionato italiano a 15 anni di distanza dall’ultima volta. In C1 è riuscito a lottare per la promozione ma la squadra viene sconfitta in finale playoff contro la Virtus Lanciano. La promozione però viene raggiunta l’anno successivo, nel 2012-2013 vincendo il girone e di conseguenza hanno raggiunto la storica promozione in Serie B.
Entella, Brescia, Palermo e Foggia: le tappe del neo allenatore dell’Ancona
La sua esperienza al Trapani però si è conclusa con un esonero a causa degli risultati non soddisfacenti e Boscaglia ha deciso di cambiare aria trasferendosi al nord Italia, più precisamente al Brescia dove conclude la stagione all’undicesimo posto prima di trasferirsi al Novara, sempre in Serie B. Con i piemontesi è riuscito a concludere la stagione al nono posto. Successivamente, nel 2017 torna sulla panchina del Brescia. Sarà un’annata complicata conclusa con un doppio esonero. La rinascita arriva però con la Virtus Entella in Serie C. Qui è riuscito a portare la squadra in Serie B dopo la vittoria del girone A. Una nuova promozione nella carriera di Boscaglia che poi l’anno successivo è riuscito a salvare sempre i liguri in B. Una nuova tappa per l’allenatore, un ritorno nella sua Sicilia, il Palermo. In rosanero non riesce a macinare risultati e viene esonerato a febbraio. Prima dell’Ancona, l’approdo al Foggia. Una parentesi che si conclude appena dopo 5 partite in cui l’allenatore registra appena un successo alla terza giornata contro la Virtus Francavilla. Dopo questo esonero, un anno e mezzo di inattività per approdare, appunto, sulla panchina dell’Ancona nel girone B di Serie C.