Home » Boscolo Chio, dall’idolo Barella ai gol per la salvezza dell’Imolese

Boscolo Chio, dall’idolo Barella ai gol per la salvezza dell’Imolese

Credit: Martina Cutrona

L’Imolese lotta per restare in Serie C e punta sul talento di Riccardo Boscolo Chio per centrare il suo obiettivo. Nella sfida di andata dei playout contro la Pistoiese, è stato proprio il numero 4 a sbloccare la gara con un tiro al volo, ma non è bastato. Alla fine i toscani hanno vinto 2-1, ribaltando l’iniziale vantaggio dell’Imolese. Un risultato che ha complicato le sorti degli uomini di Fontana, chiamati a vincere la gara di ritorno (in casa) in programma domenica 15 maggio alle ore 18.

La stagione di Boscolo Chio

Contro la Pistoiese è arrivato il secondo gol in campionato per Boscolo Chio. Il centrocampista è arrivato in prestito all’Imolese dall’Inter l’estate scorsa, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili nerazzurre. Un primo ‘salto’ di carriera, dalla Primavera all’esordio tra i professionisti in C. Non proprio due esperienze simili… “C’è più pressione, qui pesano di più i tre punti. Non c’è tanta differenza nell’aspetto qualitativo, perché il campionato Primavera merita. È l’atmosfera che cambia, vai a giocare in stadi con molti più tifosi e si sente”. Ambiente diverso e una squadra che è diventata gruppo grazie ai più esperti. Come Rossi, il capitano, che è stato uno di quei giocatori che ha aiutato Boscolo Chio ad inserirsi. E poi l’allenatore, che ha saputo valorizzare le qualità di questo classe 2002. Fontana infatti ha puntato fortemente su di lui e Boscolo Chio è riuscito a collezionare finora in stagione 22 presenze in tutte le competizioni e 2 gol.

Credit: Martina Cutrona

L’esperienza all’Inter e l’idolo Barella

Boscolo Chio ha iniziato a giocare a calcio con il Sottomarina Lido, poi è passato al Venezia prima di arrivare all’Inter nel 2016. In Primavera ha giocato con Pirola, Pinamonti, Satriano, Oristianio e Casadei; compagni di squadra in campo e amici fuori. In un’esperienza che ha permesso al centrocampista 19enne anche di lavorare con la prima squadra.

Credit: Martina Cutrona

Difficile dimenticare gli allenamenti di Antonio Conte che il 21 ottobre 2020 lo ha anche convocato per la sfida contro il Borussia Monchengladbach. I consigli di Handanovic, la classe di Lautaro e poi il suo idolo: Barella. Stesso ruolo e fonte di ispirazione. Boscolo Chio ha le idee chiare, un cuore nerazzurro, un modello da seguire e un sogno da realizzare: esordire in Serie A. Prima però c’è da ottenere la salvezza con l’Imolese.