Boscolo Chio, dall’idolo Barella ai gol per la salvezza dell’Imolese
L’Imolese lotta per restare in Serie C e punta sul talento di Riccardo Boscolo Chio per centrare il suo obiettivo. Nella sfida di andata dei playout contro la Pistoiese, è stato proprio il numero 4 a sbloccare la gara con un tiro al volo, ma non è bastato. Alla fine i toscani hanno vinto 2-1, ribaltando l’iniziale vantaggio dell’Imolese. Un risultato che ha complicato le sorti degli uomini di Fontana, chiamati a vincere la gara di ritorno (in casa) in programma domenica 15 maggio alle ore 18.
La stagione di Boscolo Chio
Contro la Pistoiese è arrivato il secondo gol in campionato per Boscolo Chio. Il centrocampista è arrivato in prestito all’Imolese dall’Inter l’estate scorsa, dopo aver fatto tutta la trafila nelle giovanili nerazzurre. Un primo ‘salto’ di carriera, dalla Primavera all’esordio tra i professionisti in C. Non proprio due esperienze simili… “C’è più pressione, qui pesano di più i tre punti. Non c’è tanta differenza nell’aspetto qualitativo, perché il campionato Primavera merita. È l’atmosfera che cambia, vai a giocare in stadi con molti più tifosi e si sente”. Ambiente diverso e una squadra che è diventata gruppo grazie ai più esperti. Come Rossi, il capitano, che è stato uno di quei giocatori che ha aiutato Boscolo Chio ad inserirsi. E poi l’allenatore, che ha saputo valorizzare le qualità di questo classe 2002. Fontana infatti ha puntato fortemente su di lui e Boscolo Chio è riuscito a collezionare finora in stagione 22 presenze in tutte le competizioni e 2 gol.
L’esperienza all’Inter e l’idolo Barella
Boscolo Chio ha iniziato a giocare a calcio con il Sottomarina Lido, poi è passato al Venezia prima di arrivare all’Inter nel 2016. In Primavera ha giocato con Pirola, Pinamonti, Satriano, Oristianio e Casadei; compagni di squadra in campo e amici fuori. In un’esperienza che ha permesso al centrocampista 19enne anche di lavorare con la prima squadra.
Difficile dimenticare gli allenamenti di Antonio Conte che il 21 ottobre 2020 lo ha anche convocato per la sfida contro il Borussia Monchengladbach. I consigli di Handanovic, la classe di Lautaro e poi il suo idolo: Barella. Stesso ruolo e fonte di ispirazione. Boscolo Chio ha le idee chiare, un cuore nerazzurro, un modello da seguire e un sogno da realizzare: esordire in Serie A. Prima però c’è da ottenere la salvezza con l’Imolese.