Gubbio, Braglia: “Vanificata una partita importante con due ingenuità”
Un rigore sbagliato, due espulsioni ed un gol subito nei minuti finali. Questi sono stati gli episodi che hanno portato alla sconfitta del Gubbio nella 11esima giornata di Serie C girone B contro l’Arezzo. Un 1 a 0 amaro che Piero Braglia, allenatore dei rossoblù, ha raccontato ai microfoni di amarantomagazine.it. Di seguito le sue dichiarazioni.
Gubbio, Braglia: “Non si può buttare via una partita giocata così”
Ai microfoni l’allenatore del Gubbio Piero Braglia si è espresso così dopo la sconfitta contro l’Arezzo: “L’abbiamo buttata via noi, uno si è fatto buttare fuori per proteste, l’altro per eccesso di zelo dell’arbitro, ma non si può buttare via una partita giocata così, dominando l’Arezzo, questa è la dimostrazione che siamo dei bischeri. Così è stata vanificata una partita importante con due ingenuità che non dovevano esserci. Ripensandoci viene da ridere, per non piangere. Non è la prima volta che ci succede. Con chi ci dobbiamo arrabbiare? Con noi, perché siamo stati dei polli. La sfida con Indiani? Ha avuto un c..o di nulla…”. La sconfitta non è andata giù all’allenatore del Gubbio. Più che per il risultato in sè per il modo in cui è arrivata. Ora gli umbri, che avevano la possibilità di scalare posizioni in classifica, si ritrovano a 16 punti al 7° posto. Comunque un buon ruolino di marcia per la formazione di Braglia, con 4 successi e altrettanti pareggi in 11 giornate. La vittoria esterna in rimonta per 1-2 contro l’Ancona e il 2-0 casalingo contro la Carrarese firmato da Mercati e Montevago hanno portato il Gubbio nelle zone playoff del girone B. Oltre alla sconfitta contro i toscani, i rossoblù si sono arresi solo al Pescara di Zeman e all’Entella lo scorso 15 ottobre. Lo sfogo dell’allenatore, consapevole della forza del suo gruppo, è lecito per una piazza che vuole continuare a vivere un campionato da protagonista.