Branduani: “Vincere col Catanzaro significherebbe fare la storia”
Dal -12 dal Bari di inizio gennaio, al -6 di adesso. Il Catanzaro insegue la Serie B grazie anche a Paolo Branduani. Il portiere dei giallorossi è già a quota 14 clean sheet in stagione e ha subito soltanto 16 reti in 26 gare disputate. L’ex Juve Stabia si è raccontato ai microfoni de LaCasaDiC.com nel corso di una diretta Facebook insieme a Gianluca Di Marzio e alla Lega Pro.
Ferrara, la Spal e la prima promozione in Serie B
Passato in comune per Branduani e Giacomo Poluzzi, i due portieri infatti hanno giocato entrambi nella Spal: “Con Jack non ci siamo incrociati per pochissimo. Ferrara è stata la prima promozione in Serie B della mia carriera”. Una città speciale che ha dato tanto alla sua carriera: “Mi è rimasta dentro, è una delle piazze a cui sono rimasta più legato. Lì ho avuto l’opportunità di fare la B”.
Il duello col Bari
Un inizio di 2022 da incorniciare per il Catanzaro, ancora imbattuto in campionato: “Sicuramente vedere come eravamo e come siamo è uno stimolo in più. Dobbiamo guardare solo noi stessi, fare più punti possibile e a fine anno vedere dove saremo”. Poi un passaggio sul duello con il Bari: “Ora siamo a -6, fra un paio di settimane abbiamo lo scontro diretto in casa e vedremo. Continuiamo il nostro percorso avendo questo vantaggio”. Il prossimo 13 marzo al Nicola Ceravolo il big match tra Catanzaro e Bari.
Il nuovo corso targato Vivarini
Ad inizio dicembre il cambio in panchina per il Catanzaro. Calabro out, dentro Vincenzo Vivarini. Squadra rivitalizzata e distacco dal Bari colmato, almeno in parte. Una nuova linfa ad una piazza che si aspetta grandi cose per il futuro: “Vivarini ci ha portato un vento di cambiamento. Quest’anno si sono inceppati un po’ di meccanismi, la società ha deciso di cambiare e lui ci ha portato tutta la sua esperienza e la sua visione di gioco”. Ad inizio 2022 il Catanzaro era a -12 sul Bari, ora si trova a -6: “Abbiamo dovuto carburare, non merita questa categoria il Catanzaro. Con Vivarini ci sentiamo tutti protagonisti. Abbiamo iniziato a fare le cose che ci chiedeva e la squadra ha preso il volo”.
L’idolo Julio Cesar e il calore di Catanzaro
Scuola Inter Paolo Branduani, il portiere del Catanzaro ha disputato tutta la trafila delle giovanili con la maglia nerazzurra. E durante gli anni passati ad Appiano, ha avuto la fortuna di allenarsi con uno dei suoi idoli: “Il mio idolo è Julio Cesar. Ho avuto la fortuna di allenarmi assieme a lui, parlava tanto con noi giovani. Non aver paura di sbagliare ci diceva, negli allenamenti spendeva tanto del suo tempo a darci consigli”.
Il portiere giallorosso ha poi parlato del calore della città calabrese: “Catanzaro è una piazza calda ed esigente. Non c’entra niente con questa categoria, con la spinta loro stiamo cercando di riportarli dove meritano. Ti fa sentire giocatore”. E su cosa significherebbe per lui portare il Catanzaro in B non ha dubbi: “Vincere qui sarebbe fare la storia, dopo tanti anni di Lega Pro si riaccenderebbe una città intera. Ci sarebbero festeggiamenti enormi, questa città merita questa categoria che speriamo di raggiungere. Il Bari? Ci ha stupito questo rallentamento, ci ha dato ancora più voglia e motivazione di arrivare a prenderla. Vivarini ci ha fatto capire che potevamo arrivare lontano”.
Branduani in chiusura ha voluto mandare un suo saluto e un pensiero alle famiglie ucraine per il momento difficile che stano attraversando: “Stavamo cercando di uscire da una brutta situazione come il COVID, e ci siamo infilati in una ancora più grossa. Mando un in bocca a lupo a tutta l’Ucraina”.