“Sono emozionato, arrivo in una società con grandi ambizioni e che sa quello che vuole“, esordiva così ad inizio stagione Nicolò Brighenti. Quasi profetizzando la promozione del Catanzaro, come se sapesse che sarebbe tornato in Serie B. Un campionato che conosce bene, dato che lo ha giocato nei suoi anni di permanenza con la maglia del Frosinone. In estate, poi, il salto in Serie C, con la voglia di far meglio. A questo punto possiamo dirlo, la prima in giallorosso è una stagione incredibile.
A Catanzaro hanno imparato a conoscerlo e ormai lo sanno bene, Brighenti non si arrende mai. Tanti infortuni in carriera, con anche la sfortuna di un tumore al cervello. Momenti difficili, ma che non lo hanno frenato. Il ritorno in Lega Pro è di quelli autorevoli, che lo hanno consacrato a diventare il Ministro della difesa giallorossa. Quando disponibile ha giocato sempre, con ben 30 presenze e 3 assist. Poche partite quelle saltate dal difensore del Catanzaro, che non ha però fatto mancare la sua presenza all’interno dello spogliatoio.
Se i giallorossi possono volare è grazie anche ad un gruppo unito, che è riuscito a trovare anche in Brighenti una figura di riferimento nello spogliatoio. L’esperienza del difensore ex Frosinone ha contribuito anche fuori dal campo, con un gruppo continuamente in crescita nel corso della stagione. C’è ancora un finale di stagione con qualche record da inseguire, ma a Catanzaro è già iniziata la preparazione per la prossima stagione. Si riparte dalla Serie B, con più fame di prima.
A cura di Giuseppe Federici
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