Brindisi, oggi la conferenza stampa del presidente Arigliano

In casa Brindisi il momento è delicato. Se da un lato i 7 punti raccolti nelle prime otto giornate di campionato rappresentano un campanello d’allarme, dall’altro (come accaduto nell’ultimo turno) sono le prestazioni della squadra a destare ulteriore preoccupazione. Contro la Casertana finisce 4-1 in favore dei campani, con il Brindisi che davanti al proprio pubblico soccombe di fatto già nel primo tempo, chiuso con tre reti al passivo in appena 22 minuti di gioco. Serve ripartire, con il club pronto nel pomeriggio di oggi, 23 ottobre, a metterci la faccia: conferenza stampa alle 16.30 del presidente Arigliano, a maggior ragione dopo la contestazione pacifica della curva che al fischio finale del match ha chiamato a raccolta la squadra. Occasione nella quale hanno preso parte anche l’allenatore Danucci e il Dg Valentini.

Valentini: “Trasformiamo i fischi in applausi”

Penultimo posto in classifica, 7 punti in otto turni di campionato e seconda sconfitta consecutiva, la quinta totale in campionato. Può tradursi così la stagione del Brindisi fin qui, chiamata ora a rialzarsi già nel prossimo turno, con lo scontro diretto per la salvezza che vedrà la squadra pugliese di fronte all’ACR Messina. Intanto, la conferenza stampa del presidente Arigliano sarà utile per fare chiarezza in un momento che vede il Brindisi non riuscire a dare un sussulto a questo suo ritorno in Lega Pro, cosa provata a fare anche nella giornata di ieri, quando in sala stampa è stato Valentini a prendere la parola: “Innanzitutto sono qui perché sento di dover chiedere scusa a tutta la città. Quando si offrono prestazioni del genere non bisogna andare alla ricerca di alibi. Bisogna solo assumersi le responsabilità ed è giusto che lo faccia io. Siamo fortemente in debito nei confronti della città. Ci dispiace, perdere in questo modo fa male. Abbiamo affrontato una squadra con molte potenzialità, vi posso garantire che abbiamo un gruppo unito che lavora intensamente per tutta la settimana“ (LEGGI L’ARTICOLO COMPLETO).