Brindisi, Arigliano: “A breve ufficializzeremo Lamazza. Odjer? Una delle trattative in ballo”
Sono ore di fermento in casa Brindisi per quanto riguarda il calciomercato. Dopo aver ufficializzato l’acquisto del difensore Merletti, il club pugliese ha portato a termine anche una importante operazione in attacco. Ovvero, quella di Daniele Vantaggiato che ha firmato fino al 30 giugno 2024. A soffermarsi proprio sul tema mercato, è stato il presidente del Brindisi Arigliano che ha parlato ai microfoni di Antenna Sud.
Brindisi, Arigliano: “Vantaggiato un regalo per noi stessi”
Il presidente del Brindisi Arigliano si è concentrato anzitutto sull’operazione Vantaggiato, ma anche sulla trattativa Odjer: “Credo che portare Daniele Vantaggiato a Brindisi sia un regalo per noi stessi. È giusto che un calciatore lui che ha rappresentato Brindisi in tutta Italia termini qui la sua carriera. Eravamo stati vicini in estate, è stato solo un arrivederci. L’obiettivo è di cercare di fare meno partite possibili con l’organico incompleto. Odjer? Abbiamo una trattativa in corso con il ragazzo. Lui ha già espresso al Foggia la volontà di andar via. Abbiamo diverse trattative in ballo, tra cui questa. Vogliamo portare l’operazione a termine”.
E poi riguardo il nuovo ds: “Da qualche giorno chiacchieriamo con Francesco Lamazza per il ruolo di direttore sportivo. Da qualche giorno ci dà una mano, a breve ufficializzeremo il tutto. Con Cerri non è successo nulla di particolare, ha solo manifestato la volontà di andare via. Sentiva la pressione generale. Probabilmente non se la sentiva di attuare una rivoluzione. Ci siamo separati pacificamente. Mi ha detto che era un po’ stanco”.
Arigliano: “Il mio Brindisi non lo cedo a chiunque passi”
Arigliano ha poi sottolineato di non aver ricevuto proposte ufficiali per l’acquisizione del club: “Entrate in società? Non si può mettere un annuncio su Tuttomercato. Quando ho voluto il Brindisi ho assillato la vecchia proprietà per cedermi le quote. Non mi è mai arrivata nessuna proposta ufficiale da nessuno. Se qualcuno dovesse presentarsi con delle buone intenzioni mi ci metterei a discutere tranquillamente. Se invece dovesse arrivare qualcuno con altri scopi è meglio che non si presenti. Il mio Brindisi non lo cedo a chiunque passi”.
“Problemi economici? In Lega Pro ci sono delle ottemperanze dalle quali non si può assolutamente sfuggire. Non ci si può indebitare per quanto si è monitorati. È indubbio che se facessimo 4/5k spettatori a settimana navigheremmo in acque più tranquille. Qualora i conti non tornassero sappiamo dove mettere mano per sistemare il tutto. C’è un sentimento che non posso digerire: l’irriconoscenza. Non posso credere che l’intera città abbia già dimenticato cosa è stato fatto solo pochi mesi fa. Potrei accettare le critiche se solo ci fosse una società allo sbando. Ma a volte capita di prendere critiche anche per delle uscite. Invito sempre tutti a documentarsi”.