Brindisi, il socio del club Arigliano: “Riusciremo anche noi a calarci in questa categoria”
“In questo momento stiamo pagando gli errori individuali. Partite che sembra che possiamo svoltare da un momento all’altro, puntualmente vengono decise da nostri errori“. Esprime tutta la sua frustrazione Teodoro Arigliano, fratello del presidente (Daniele Arigliano). Il Brindisi, al momento al 18º posto in classifica, sta vivendo un momento della stagione molto difficile. Le vittorie non riescono ad arrivare, sconfitta anche nell’ultima partita casalinga per 1-2 contro il Monopoli. Oggi è arrivata la 2ª sconfitta consecutiva contro il Catania nel recupero della seconda giornata del girone C di Serie C. Non sembrano mancare i dissapori in società, e il fratello del Presidente del club, Teodoro Arigliano ha espresso la sua contrarietà nella conferenza stampa post partita contro il Catania.
Brindisi, Arigliano: “Non possono essere tre sconfitte a mandare in fumo tutto ciò che è stato costruito fino a questo momento”
Teodoro Arigliano, fratello e socio del presidente del Brindisi, ha parlato ai microfoni riguardo il momento che sta vivendo la sua squadra: “In questo momento stiamo pagando gli errori individuali. Partite che sembra che possiamo svoltare da un momento all’altro, puntualmente vengono decise da nostri errori. È un momento in cui ci sta andando veramente tutto male. Non possiamo in nessun modo pensare che il Brindisi sia questo. Dobbiamo fare gruppo e darci conforto l’uno con l’altro. I giocatori conoscono il loro valore, non abbiamo intenzione di mollare neanche un centimetro. Io guardo la classifica e abbiamo dieci punti dopo undici giornate. Non posso pensare che i giochi siano già fatti a 28 giornate dalla fine. Credo che riusciremo anche noi a calarci totalmente in questa categoria. Dobbiamo avere pazienza, non bisogna fare catastrofismi. Fatichiamo a trovare gol? Innanzitutto bisogna mettere in conto che in questi campionati si incontrano molte squadre costruite per non subire gol“.
Sulla fiducia a Ciro Danucci allenatore della squadra riferisce cosi: “Danucci? Non bisogna minimamente pensare di buttare tutto per aria. Abbiamo costruito una squadra insieme, lavoriamo con lui da più di un anno. Non possono essere tre sconfitte a mandare in fumo tutto ciò che è stato costruito fino a questo momento. Non riusciamo a raccogliere tutto ciò che seminiamo“. Si è soffermato anche sull’errore di Albertazzi: “È lo stesso che a Messina ci ha salvato il risultato. Parliamo di un giocatore che gioca in questa categoria da 20 anni. È semplicemente stato un errore. Non è un momento di debolezza della squadra”.