Brindisi-Catania, la partita del riscatto: le ultime in vista del recupero

Mancanza di continuità, ricerca di risultati e voglia di riscatto. L’inizio di stagione di Brindisi e Catania è simile, almeno per certi versi. Obiettivi diversi quelli di inizio stagione. Da una parte, infatti, il Brindisi, che sin dall’inizio ha chiarito che l’obiettivo stagionale deve essere la salvezza. Dall’altra il Catania che, tornato tra i professionisti, ha tanto entusiasmato nel corso della campagna acquisti estiva. Da Di Carmine a Chiricò, tanto per fare due nomi.

Al ‘Fanuzzi’ andrà in scena una gara che, almeno sulla carta, promette tanto spettacolo. Entrambe le squadre giocheranno per un unico risultato. Far punti, per le formazioni di Danucci e Tabbiani, adesso è fondamentale. Sia per muovere la classifica che per dare una svolta sul piano mentale delle due squadre. Ecco come arrivano Brindisi e Catania al match di oggi.

Un avvio con più bassi che alti per le due squadre

Il Brindisi di Ciro Danucci è una formazione che ha dimostrato di avere due volti completamente differenti. Da una parte una squadra decisa, ordinata e incisiva, come quello vista a Latina, contro il Messina e anche in quel di Potenza, nonostante il risultato finale di quest’ultima gara. Dall’altra c’è il Brindisi di Foggia, Casertana e Monopoli. La formazione di Danucci non ha ancora trovato il giusto equilibrio. I fattori possono essere molteplici: dall’avvio di stagione che ha costretto il Brindisi a giocare le gare interne lontano dal ‘Fanuzzi’, all’arrivo di giocatori importanti come Ganz e Galano solo a fine mercato, per concludere con i vari infortuni e squalifiche che in queste prime giornate non sono mancate.

Il Catania, come il Brindisi, non ha ancora trovato continuità di risultati. L’ultima sconfitta contro l’Avellino ha alimentato le critiche di parecchi tifosi, delusi dalla partenza dei rossazzurri in campionato. A Brindisi, però, la formazione di Tabbiani cercherà di dare una svolta a questo inizio turbolento. Tuttavia, dovrà farlo senza Di Carmine, Marsura e Rizzo.

Le probabili formazioni di Brindisi-Catania

Danucci sembra essere sempre più orientato al cambio di modulo che ha già esordito in quel di Messina. L’allenatore del Brindisi, infatti, è passato dal suo solito 4-2-3-1 al 3-5-2. Impostazione tattica confermata contro il Monopoli domenica sera.
Tabbiani, invece, deve fare i conti con diverse assenze. Di Carmine non ci sarà, così come Marsura. Il Catania, inoltre, dovrà far a meno anche di Rizzo, fuori dai convocati per motivi disciplinari. In attacco Bocic e Sarao dovrebbero accompagnare il solito Chiricò.

Brindisi (3-5-2): Saio, Valenti, Cappelletti, Bizzotto. Vona, Golfo, Petrucci, Cancelli, Nicolao, Fall, Bunino.

Catania (4-3-3): Bethers, Bouah, Lorenzini, Curado, Maffei, Quaini, Rocca, Zammarini, Chiricó, Sarao, Bocic.

Brindisi e Catania e quel fattore in comune chiamato Chiricò

Brindisi e Catania: due squadre completamente differenti, accomunate da un fattore. Non uno qualsiasi. Il suo nome, infatti, è Cosimo Chiricò. Il fantasista rossazzurro oggi tornerà nella sua Brindisi, città dov’è nato, cresciuto e in cui, soprattutto, ha dato i suoi primi calci al pallone. Due strade, quelle del calciatore e della squadra della sua città, che non si sono mai incrociate. Oggi, invece, Chiricò tornerà al ‘Fanuzzi’, ma da avversario. In estate l’attaccante, dopo l’addio al Crotone, aveva fatto sognare i tifosi brindisini circa un suo arrivo in biancazzurro. Chiricò, difatti, rispose pubblicamente con un commento a un tifoso del Brindisi che gli chiedeva di sposare il progetto del club del presidente Arigliano, prima o poi. “Un giorno succederà…”, rispose l’attaccante. Adesso, però, Chiricò è al Catania e affronterà il ‘suo’ Brindisi da avversario.

A cura di Francesco Giudice