Brindisi, come sarebbe la classifica senza penalizzazione? Il dato
Onorare la maglia e il campionato fino alla fine. Questo è l’imperativo in casa Brindisi che, nonostante la già aritmetica retrocessione, ha trovato la terza vittoria consecutiva contro il Sorrento, nella gara valida per la 36^ giornata. Bel segnale da parte dei giocatori biancazzurri, che hanno però trovato questi risultati quando il loro destino era già scritto. A pesare però ci sono stati anche 4 punti di penalizzazione. Come sarebbe cambiata la classifica senza questo provvedimento? La risposta è che il Brindisi avrebbe ancora possibilità di evitare la retrocessione diretta.
Brindisi, sul campo la salvezza sarebbe ancora raggiungibile
Se i 24 punti attuali condannano il Brindisi alla Serie D, la situazione sarebbe diversa senza penalizzazione. Il Brindisi sul campo ha ottenuto 28 punti, con 7 vittorie, 7 pareggi e 22 sconfitte in campionato. Con due giornate ancora da giocare, la squadra di Losacco sarebbe a -3 dal penultimo posto del Monterosi. Sarebbe quindi viva la possibilità di evitare l’ultimo posto e giocarsi le proprie carte ai playout. La realtà però è un’altra.
Nonostante l’impegno dei giocatori e il buon impatto di Losacco in panchina, la stagione del Brindisi non è stata sufficiente per centrare la salvezza. Le ultime tre vittorie, contro Virtus Francavilla, Crotone e Sorrento, seppur vane, hanno dimostrato come i giocatori stiano onorando la maglia fino alla fine della stagione, come chiesto loro da Losacco. Molto meno positivo è, invece, questo finale di stagione dal punto di vista societario. A conferma di una società troppo assente, c’è la recente conferenza stampa del vicepresidente Damiano Pozzessere, che non si è preso nessun tipo di responsabilità per la situazione negativa e non ha dato nessun tipo di risposta per il futuro.