Brindisi, contestazione dei tifosi al termine della gara: squadra sotto la Curva
Il Brindisi perde ancora in casa e scatta la contestazione da parte dei tifosi. Al ‘Fanuzzi’ il Crotone si impone grazie alle reti di Vuthaj e Spaltro e trova il suo ottavo risultato utile consecutivo. I pugliesi, invece, incassano la dodicesima sconfitta stagionale su sedici partite, la sesta consecutiva (settima se aggiungiamo anche quella arrivata nel recupero della seconda giornata con il Catania) e ancora senza trovare il gol. I biancazzurri sono al momento diciannovesimi a 10 punti in classifica. E, dopo la gara, è scattata l’ennesima contestazione da parte della Curva.
Brindisi, scatta la contestazione: cosa è successo
La contestazione prosegue in casa Brindisi, nonostante l’arrivo di Roselli sulla panchina biancazzurra. I tifosi della squadra pugliese, dopo la seconda rete del Crotone, hanno lanciato diversi fumogeni in campo, causando un’interruzione momentanea (sette minuti) del match. La protesta della Curva è continuata anche dopo la partita. Il settore destinato ai padroni di casa, infatti, ha richiamato la squadra a sè al termine della gara. “Andate a lavorare”, il coro indirizzato verso i giocatori, dopo la prestazione non all’altezza, secondo i tifosi, arrivata al Fanuzzi.
Giorgio Roselli, adesso, avrà l’arduo compito di sollevare la squadra in classifica e provare a uscire dalla zona calda. La salvezza diretta dista sei lunghezze, ma i risultati faticano ad arrivare. E oggi è scattata anche l’ennesima contestazione da parte dei tifosi.