Brindisi, l’ultima spiaggia di Danucci è sullo Ionio: a Taranto si gioca la panchina
Mare cristallino, sole rovente e luoghi balneari ricchi di svago. Di solito, chi pensa alla costa ionica se la immagina così. Per Ciro Danucci, però, questa volta sarà un po’ diversa. Il suo futuro col Brindisi passa proprio da Taranto e lo stadio Iacovone sarà la sua ultima spiaggia. Le cinque sconfitte di fila rimediate tra campionato e coppa pesano sulle spalle dell’allenatore biancazzurro, che dopo il dietrofront della società dovrà fare in modo di ottenere un risultato positivo nel derby per saldo sulla panchina.
Brindisi-Danucci, cosa è successo fin qui. Ora l’ultima chiamata
14 maggio 2023. Sembra passata una vita, in realtà sono passati solo 6 mesi. Il Brindisi torna in Serie C dopo 33 anni, Ciro Danucci viene premiato miglior allenatore della D. Ma si sa, il calcio ha poca memoria e quello che hai fatto ieri conta relativamente. Per l’allenatore è stata una settimana particolare dopo la pesante sconfitta contro l’Avellino. La società del presidente Arigliano sembrava intenzionata a sollevare dall’incarico Danucci nella giornata del 14 novembre. Sono stati pure avviati dei contatti e dei sodaggi con dei probabili sostituti, come Occhiuzzi, Calabro e Colombo. Nessun accordo però e fiducia al tecnico confermata almeno fino a sabato. Danucci, proprio nella “sua” Taranto e allo Iacovone si giocherà il suo futuro e la panchina. Lui, tra l’altro pure ex giocatore rossoblù, chiamato alla prova d’orgoglio nella sua terra. Storie singolari che solo il calcio sa regalare.
Ricucito il rapporto con il dg Valentini
Nella settimana più travagliata della storia recente del Brindisi, sembrava che l’unico allontanamento “ufficioso” fosse quello di Pierluigi Valentini. La rottura tra il direttore generale e il presidente Arigliano sembrava insanabile, per via di divergenze di vedute sulla gestione del club. Situazione che ha anche portato al dietrofront clamoroso sulla posizione di Danucci. Una frattura che sembrava insanabile, ma pure il rapporto tra il dg e la proprietà è stato ricucito. Il Brindisi si unisce e va avanti insieme in vista della delicata partita di Taranto.