Foggia, vittoria nel derby del Fanuzzi: è la prima in trasferta da settembre
Dallo 0-2 del Massimino a quello del Fanuzzi. Dal 25 settembre al 19 febbraio. Quasi cinque mesi. Questo il tempo che il Foggia ha dovuto attendere per ri-assaporare il gusto della vittoria lontano dal suo amato Zaccheria. In mezzo tante difficoltà per i rossoneri. Cambi di allenatore, risultati negativi e idee confuse. Dopo tante vicissitudini, però, la formazione pugliese ora sembra trovato una quadra. In panchina è tornato Mirko Cudini, che aveva già allenato il Foggia fino a metà dicembre, e dopo le iniziali difficoltà, sono arrivati due successi di fila. Prima il 3-2 nel turno infrasettimanale, il 26esimo del campionato, contro il Monopoli, e poi appunto lo 0-2 di Brindisi, che sa di liberazione. La gioia dopo tanta sofferenza. Ora il Foggia è pronto a ripartire.
Foggia, Santaniello e Salines pongono fine al “mal di trasferta”
Non solo cinque mesi senza vittoria. A Brindisi il Foggia è tornato a conquistar punti lontano dallo Zaccheria. Ciò non accadeva dal 13 novembre, dallo 0-0 conquistato al Menti contro la capolista Juve Stabia. Nelle ultime cinque trasferte i rossoneri avevano collezionato cinque sconfitte di fila, condite da appena 2 gol all’attivo e ben 11 subiti. Prima del successo nel derby del Fanuzzi, inoltre, la squadra di Cudini registrava il secondo peggior rendimento esterno del campionato con appena 6 punti conquistati. Ma come è arrivata quest’affermazione, la seconda di fila in campionato? A deciderla ci hanno pensato i due acquisti del mercato di gennaio che più si stanno mettendo in mostra: Vincenzo Millico ed Emanuele Santaniello. Il primo, per la quarta volte in sei gare in rossonero ha sfornato un cross perfetto verso l’ex attaccante del Monopoli, che a porta spalancata non ha ovviamente fallito la chance. Per il numero 99 si tratta del terzo gol in cinque partite in rossonero.. Nella seconda frazione è stato poi Emmanuele Salines col suo quinto gol stagionale a decretare la parola fine sul match. Il nativo di Mugnano di Napoli raggiunge così Riccardo Tonin in testa alla classifica capocannonieri della squadra e conferma di essere uno dei perni della squadra di Cudini.
Primo clean sheet da dicembre e cinque gol in due partite
La trasferta di Brindisi ha posto fino anche ad un altro dato preoccupante in casa Foggia. I rossoneri tornano a registrare un clean sheet dopo nove partite – l’ultimo risaliva al 10 dicembre, alla sfida terminata 0-0 col Potenza allo Zaccheria. Nelle prime sette del girone di ritorno addirittura i pugliesi avevano subito quindici reti. Una media superiore a due gol al passivo per gara. A ciò si è abbinato un rendimento offensivo profondamente negativo, che in realtà è un trend presente sin dalle prime battute stagionali. Il Foggia, infatti, ha 26 gol all’attivo – terzo peggior attacco del girone C. Nei due derby già più volte citati con Monopoli e, appunto, quello col Brindisi il vento però sembra essere cambiato. I rossoneri hanno messo a segno cinque reti. Hanno realizzato, perciò, due o più reti in due gare consecutive. Ciò non accadeva proprio dalla gare d’andata sempre con Monopoli e Brindisi – 2-2 al Veneziani e 2-0 allo Zaccheria contro i biancocelesti. La formazione di Mirko Cudini, insomma, sembra aver invertito rotta e appare pronta a vivere un campionato diverso. Attenzione però. Il Foggia rimane quindicesimo con 29 punti con appena quattro lunghezze di vantaggio sulla zona play-out e, soprattutto, sta per arrivare un trittico di gare davvero complesso. Si parte lunedì prossimo con la sfida casalinga contro il Crotone. Poi i rossoneri saranno di scena al Vigorito contro una delle squadre più in forma del campionato: il Benevento di Gaetano Auteri. A completare, infine, questo tris di fuoco c’è il match col Picerno, secondo in classifica ancora allo Zaccheria. Tre gare fondamentali per il futuro del Foggia, che i rossoneri però possono affrontare con un’importante iniezione di fiducia e avendo ritrovato delle certezze smarrite per troppo tempo.