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Brindisi, Malaccari: “Chiediamo scusa ai tifosi. Dobbiamo trovare un episodio che dia una sterzata”

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Continua il momento difficile del Brindisi, penultimo nel girone C e reduce da 5 sconfitte consecutive in campionato, con la vittoria che manca dalla partita col Messina di quasi un mese fa. L’impegno sul campo della Virtus Francavilla di lunedì 27 novembre è già fondamentale per entrambe le squadre. In vista di tale appuntamento ha parlato il capitano Nicola Malaccari, che ha spiegato il momento dei pugliesi ospite ai microfoni di Radio Antenna Sud.

Brindisi, Malaccari: “Abbiamo la testa pesante”

Il centrocampista ha iniziato così il suo intervento: “Ci tenevo a nome mio e di tutti i miei compagni a chiedere scusa a tutti i tifosi brindisini per questo momento così buio e così negativo, nessun tifoso merita di passare un periodo così. Siamo consapevoli che il momento è difficile, ma non c’è un motivo principale per cui il Brindisi sta facendo fatica a ottenere i risultati e esprimere il gioco di prima.” Il trentunenne ha proseguito la sua analisi facendo spiegando come, a suo avviso, il problema non sia di natura tecnico-tattica: “Dopo tanti anni che sono in questa categoria mi sono fatto l’idea che, oltre alle componenti tecniche e tattiche, è fondamentale la testa. E in questo momento la testa è pesante e il morale è basso perché non riusciamo a reagire alle difficoltà e non riusciamo a fare quello che facevamo prima, però una motivazione principale non c’è. Ho avuto annate dove mi sono dovuto salvare, dove sono già andato in contro a momenti difficili, dove mi sono dovuto salvare all’ultima giornata o ai playout, ma una motivazione non c’era allora e non c’è adesso. Non c’è una ricetta per uscire da questo momento, se non estraniarsi da tutto, perché in questo momento è giusto che ci siano critiche, che siamo etichettati come una squadra non adatta a questa categoria. Sta a noi cambiare i giudizi, perché i giudizi sui giocatori cambiano di partita in partita“.

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Momento difficile, Malaccari è ancora fiducioso, ma serve una svolta già dalla prossima gara: “C’è delusione e c’è rammarico. In questo momento penso che al tifoso interessi relativamente quello che dice Malaccari. Interessa solo raggiungere l’obiettivo finale già da lunedì, dove abbiamo necessità di fare punti e riaccendere la fiamma che c’era prima. Noi in primis sappiamo che dobbiamo dare una sterzata a questa stagione, perché veniamo da 5 sconfitte consecutive dove abbiamo anche fatto male dal punto di vista delle prestazioni. Però siamo a 3 punti per uscire dalla zona playout e abbiamo visto che in questo campionato bastano uno o due risultati per cambiare la situazione. Vedi Giugliano e Monopoli.

Malaccari: “Il confronto coi tifosi è stato pacifico. Con Danucci il rapporto è ottimo”

Il capitano del Brindisi ha poi raccontato l’incontro tra la squadra e la propria tifoseria: “Il confronto coi tifosi? È stato pacifico, sappiamo che la piazza vive di calcio, soprattutto la nostra curva che non ci ha mai fatto mancare il suo sostegno. Ci hanno detto che quello che stiamo dando non è abbastanza e che l’andamento deve cambiare, in un modo o nell’altro. Ci hanno chiesto se ci sono problemi e noi abbiamo detto che non ce ne sono. Ci hanno detto di sudare la maglia di più e mettere più spirito di appartenenza“. Quello che serve alla squadra di Danucci è un episodio favorevole che possa riportare entusiasmo: “Noi lavoriamo quotidianamente e partita per partita. Dobbiamo andare all’allenamento isolandoci da tutto l’ambiente. Ovvio che è normale che ci siano critiche, malumore e delusione. Dobbiamo dare una sterzata e trovare quell’episodio che ci possa portare un risultato positivo. Le prestazioni sono quello che sono, ma può bastare una partita per cambiare anche il giudizio dei tifosi. Abbiamo ottimismo e fiducia per il futuro perché mancano ancora 24 partite, ora sta a noi trovare questo episodio.” Infine, l’ultimo tema non poteva che essere proprio Danucci, vicinissimo all’esonero e alla fine rimasto in panchina: “Il rapporto col mister è ottimo. Ccerchiamo di preparare le partite al meglio e di proporre quello che ci chiede durante la settimana. I cambi di modulo? Il mister cercava di trovare una soluzione per mettere tutti nelle condizioni migliori per vincere la partita. Il cambio dei giocatori e del portiere coinvolge tutti e fa sentire tutti parte del progetto, quindi non credo sia un problema. Sentiamo spesso di squadre anche di altissimo livello in cui ci sono malumori.