Brindisi, Roselli: “Un ragazzo non è motivato, resterà a casa. Oltre a lui, altri due non saranno convocati”

Alla vigilia del match del “Viviani” contro il Sorrento, Giorgio Roselli ha parlato alla stampa nella conferenza di presentazione della sfida della 17ª giornata del girone C di Serie C. L’allenatore del Brindisi ha fatto il punto della situazione: di seguito le sue principali dichiarazioni.

Brindisi, Roselli: “La partita scorsa mi ha dato delle ottime indicazioni. Non è questione di Roselli o Guardiola”

In vista del match con il Sorrento, Roselli ha parlato alla stampa. Di seguito le sue dichiarazioni: “La partita scorsa mi ha dato delle ottime indicazioni, è stata molto importante. La squadra è stata discretamente in campo, in certe situazioni spesso le squadre sbandano. Il problema più grande è che in rosa ci sono tantissimi giocatori per lo stesso ruolo, meno in altri. Quindi ci sono da fare delle scelte. Contro il Crotone non ho convocato due giocatori, oggi non ne convocherò in tre. C’è un ragazzo che ho visto parecchio motivato, negli ultimi giorni ma ha scelto di escludersi da solo e domani non sarà dei nostri. Cercheremo di non lasciare tanti spazi al Sorrento. Sarò io con la mia visione a decidere chi può restare e chi no, in base ai loro atteggiamenti in allenamento. In parecchi ragazzi sinceramente ho visto delle belle reazioni, adesso spetta a me stimolare anche il resto. Si possono cambiare tutte le tattiche del mondo ma i concetti base del calcio restano gli stessi per tutta la vita. Non è questione di Roselli o Guardiola. C’è qualcuno in settimana che ha avuto qualche acciacco, oggi farò le mie scelte.”

Brindisi, Roselli: “Il Brindisi è la squadra che nelle ultime sette giornate ha tirato meno in porta”

Roselli ha continuato poi così: “Le sensazioni dopo domenica sono positive. Avevo visto la squadra prima di arrivare e contro il Crotone posso dire di aver visto uno spirito diverso. Dobbiamo migliorare su diversi aspetti. Abbiamo cercato di capire le lacune sulle quali lavorare. Confermo che il Brindisi è la squadra che nelle ultime sette giornate ha tirato meno in porta, dalla Serie A alla Serie C. La squadra è in linea con la categoria, per fare valutazioni specifiche serve più tempo. La squadra sta bene. Dobbiamo risollevare l’aspetto mentale. Brindisi è una piazza importante e io ho avuto la fortuna di lavorare sempre in piazze calde. Ciò che mi ha convinto veramente però è la squadra. Credo fortemente in questo progetto tecnico”.