Brindisi-Taranto, il super derby pugliese che torna dopo 34 anni tra i professionisti
Il derby pugliese tra Brindisi e Taranto non si giocava al Fanuzzi da 34 anni nel calcio professionistico. Sabato, alle ore 18.30, tornerà un grande classico. Una partita con una storia quasi centenaria. Un gioco di tradizioni, popoli. Un folklore che trova massima espressione nel calcio. Obiettivi diversi in campionato, ma per una notte si giocherà per qualcosa che va al di là della classifica. L’ultima sfida tra i pro terminò 3-1 per il Taranto, che non vince però in trasferta il derby da 12 anni. Era il 2012 e il match finì 1-2 in favore dei rossoblù.
Brindisi-Taranto, storia di un derby quasi centenario
All’andata ci pensò un gol di Cianci a regalare i tre punti al Taranto. Il minuto era il 58esimo e la giornata la 14esima del girone C di Serie C. Prima di quella partita, in assoluto, il derby pugliese non si giocava da 34 anni nelle leghe professionistiche. E proprio dopo altrettanti anni torna allo stadio Fanuzzi. Di recente, i match si erano giocati infatti tutti in Serie D: dal 2013 al 2020 ben due vittorie, un pareggio e una sola sconfitta per il Taranto in trasferta. Solo nel 2013 i rossoblù uscirono sconfitti fuori casa, per 0-2, contro il Brindisi. L’ultimo incrocio al Fanuzzi, ma in quarta serie, fu nel 2021 e furono gli ospiti ad avere la meglio per 1-3. In generale negli ultimi 8 incroci, solo due volte i biancazzurri hanno avuto la meglio: nel 2013 (2-0), come detto, e nel 2019 (0-1). Prima del 18 novembre scorso, le due squadre non si affrontavano dalla stagione 1989-1990: all’andata finì 1-1, mentre al ritorno ebbe la meglio il Taranto (3-1).
Una sfida intrisa di storia, di vissuto. Basti pensare che va avanti dagli anni ’30. Durante la stagione 1930/1931, infatti, Taranto e Brindisi si affrontarono in Prima Divisione, con i rossoblù che trionfarono con un netto 4-1. Le reti furono segnate da Cornara al 5′, Montaldo al 25′ e all’86’, e da Perrucci su rigore al 78simo, mentre Biasotti segnò per gli ospiti al 37esimo. Anche nel primo turno della Coppa Italia 1938/1939, il Taranto ottenne una vittoria contro il Brindisi, con il risultato di 2-0. In quella partita, i gol furono realizzati da Francesco Boccuni all’82’ e Mario Abbatematteo all’89’. Tra il 1939 e il 1943, poi, il Brindisi subì ben quattro sconfitte consecutive contro i “cugini”. Questa serie negativa fu interrotta soltanto il 6 aprile 1947, quando le due squadre ottennero un pareggio per 0-0.
Come arrivano le due squadre
Per il Brindisi è notta fonda. Losacco, al debutto sulla panchina dei biancazzurri, ha conquistato 2 punti in 4 partite, grazie ai pareggi contro Monopoli (2-2) e Giugliano (0-0). Il periodo di crisi è però senza fine. Il club pugliese non vince infatti dal 10 dicembre scorso (0-2 a Sorrento) e in generale viene da 9 sconfitte nelle ultime 15 partite, con l’ultimo posto in classifica sempre più “al sicuro” dopo i 4 punti di penalizzazione che hanno fatto sprofondare il club a 15 punti.
Quattro punti sono stati attribuiti anche al Taranto , che lotta però per tutt’altro obiettivo. La squadra di Ezio Capuano occupa infatti il sesto posto in classifica, a meno uno dal quinto e a meno 3 dal quarto. Tra la fine di febbraio e l’inizio di marzo ha collezionato 8 risultati utili di fila (4 vittorie e 4 pareggi), prima di sbattare contro la capolista Juve Stabia, vincente per 2-1 a Castellammare. Nell’ultimo match, Kanoutè e compagni non sono andati però oltre lo 0-0, in casa, contro il Sorrento. Un periodo non fortunatissimo per i pugliesi, sponda adriatica, che hanno la possibilità di riprendere il cammino proprio nel derby più atteso.