Addio a Bruno Pizzul, il ricordo del Catania

Stadio Massimino - credit: catania FC
Il calcio piange la scomparsa di Bruno Pizzul, volto e voce della Nazionale italiana e non solo: il ricordo del Catania
Si è spento all’età di 86 anni Bruno Pizzul, giornalista sportivo e simbolo del calcio italiano. La sua voce ha fatto da colonna portante a centinaia di partite che sono entrate nella storia di questo sport, specialmente per quanto riguarda la Nazionale.
Avvicinatosi a questo sport inizialmente come giocatore, per la precisione in veste di mediano, la breve carriera calcistica di Bruno Pizzul passò anche da Catania.
Pizzul diede i primi calci al pallone nella Cormonese, all’epoca squadra parrocchiale della sua città Cormons, per poi spostarsi alla Pro Gorizia e approdare nel 1958 ai piedi dell’Etna.
In una sua dichiarazione del 2017, raccolta da Alto Adige, il telecronista ha raccontato del provino effettuato proprio con i siciliani: “I dirigenti si trovarono davanti ad un bivio e sbagliarono strada. Scelsero me perché ero ‘fisicamente più prestante’. Ma l’altro si chiamava Tarcisio Burnich“.
Il messaggio del Catania
Di seguito, il messaggio del club rossazzurro: “Icona del giornalismo sportivo” e “voce storica della Nazionale”: è l’immagine ricorrente di Bruno Pizzul, scomparso oggi. Da telecronista delle gare degli azzurri fu amato e apprezzato per lo stile della cronaca e per la capacità di esprimere l’emozione di tutti, con un’impeccabile misura di partecipazione e sobrietà”.
“Fu calciatore del Catania, dal 1958 al 1960, e ricordando la sua esperienza ha sempre speso con grande affetto parole splendide per la nostra città e per i nostri colori. Catania Football Club condivide il dolore del mondo del calcio italiano ed esprime sentite condoglianze alla famiglia Pizzul”.