Matteo Brunori, l’oro di Palermo: “I miei 23 gol merito di squadra e tifosi”
Tra l’Italia e il Brasile, con la Sicilia nel cuore. Si chiama Palermo l’isola felice di Matteo Brunori, bomber dei rosanero e capocannoniere del Girone C a quota 23 reti. Superato Luca Moro del Catania, grazie alla doppietta realizzata nel 4-0 contro il Picerno al “Barbera”. Meglio di Lewandoski in questo 2022, sognando la B coi rosanero già in questa stagione.
Brunori meglio di Lewandowski
2022 da favola per Matteo Brunori, miglior marcatore del Girone C a quota 23 reti. Una macchina da gol inarrestabile e con numeri da paura. Ha segnato in quest’anno solare più di campioni come Robert Lewandowski, giusto per citarne uno. L’attaccante rosanero ha parlato al “Corriere dello Sport” analizzando i suoi numeri e i paragoni con questi mostri sacri del calcio moderno: “Questi dati vanno rapportati ai diversi livelli dei campionati – dice Brunori – io non oserei neppure di paragonarmi a giocatori fenomenali del genere. Il mio augurio è che questi gol continuino a portare risultati al Palermo“. Queste reti stanno trascinando la squadra di Baldini nelle zone alte della classifica e già non mancano accostamenti a chi, a Palermo, ha scritto la storia: da Luca Toni a Amauri, passando per Fabrizio Miccoli. Ma l’attaccante resta coi piedi per terra: “La sto vivendo con la giusta moderazione, mi fanno piacere questi numeri ma cerco di non volare troppo alto. La realtà è che cerco di rendermi utile alla squadra perché è questo che conta più”.
Palermo piazza di prestigio
Il momento magico di Matteo Brunori non è dato solo dalla classe dell’attaccante rosanero. Infatti, il fattore ambientale ha inciso tantissimo nelle prestazioni del giocatore italo-brasiliano: “Al Sud ero stato solo per brevi parentesi di pochi mesi – dice Brunori – ma qui il calore dei tifosi può trascinare un calciatore. A Palermo si vive di emozioni, ti riconoscono quando passeggi per la città, ti sostengono. Quando avverti che la gente e la squadra credono in te, è più facile che la palla che prima prendeva i legni della porta, adesso entri. Ecco perché di questi 23 gol il merito è anche della città, insieme a tifosi e staff”. Adesso testa alla sfida playoff contro il Monopoli di Colombo, che potrebbe decidere la classifica finale dei rosanero. Ultima al “Barbera” è il derby contro il Catania di Baldini, dove si confronterà anche nella sfida nella sfida con Luca Moro, futuro giocatore del Sassuolo e a quota 21 alla voce gol realizzati.
La guida di Baldini: “Mi è stato sempre vicino”
Merito di questi 23 gol di Matteo Brunori e artefice della rinascita del Palermo è la guida di Silvio Baldini. Non sono mancati però i momenti difficili, soprattutto quando a gennaio è scoppiato un ver e proprio focolaio nel gruppo squadra: “Ai primi di gennaio io ho avuto il Covid – dice Brunori – non riuscivo a recuperare. Baldini mi è stato sempre vicino, mi telefonava e messaggiava in continuazione, voleva il mio rientro quanto prima. Ho sentito la fiducia della persona, al di fuori del ruolo dell’allenatore”. Il destino del Palermo è affidato alle reti del suo bomber. A spingerlo una città intera, pronta a tentare di riprendersi una Serie B che manca da troppo tempo.
A cura di Federico Rosa