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Quando la Juventus soffiò Brunori alla Virtus Entella: “Offrì cifre superiori alle nostre”

Palermo Brunori

Credit Foto: Pasquale Ponente

Manca sempre meno a Virtus Entella-Palermo, match valido per l’andata del secondo turno della Fase Nazionale dei playoff (attesi mille tifosi ospiti). La squadra di Baldini sarà testa di serie e potrà contare su due risultati su tre per qualificarsi alle Final Four. I ragazzi di Gennaro Volpe dovranno cercare invece di giocarsi le loro possibilità soprattutto in casa, allo stadio ‘Comunale’ (qui dove vederla in tv). Sarà la partita che varrà la qualificazione alle semifinali, ma sarà anche un po’ quella degli ex. In particolare per Matteo Luigi Brunori, che l’anno scorso a Chiavari non era riuscito però a lasciare il segno (solo 3 gol in 32 presenze). Il direttore sportivo dei liguri, Matteo Superbi, ha raccontato ai microfoni di Mediagol.it quando provò a prendere l’attaccante a titolo definitivo, prima che si mettesse in mezzo la Juventus.

brunori palermo
L’esultanza di Brunori

Superbi: “Brunori da Serie B, venne da noi solo in prestito”

Abbiamo sempre fatto operazioni importanti dalla Serie D – le parole di Superbi a Mediagol.it -. Su Brunori ho sempre creduto moltissimo, poi lo acquistò la Juventus per delle cifre superiori alle nostre. Ci provai per due anni di fila a comprarlo. Con noi arrivò solo in prestito e non fu molto fortunato. A volte delle annate sono storte, ma ricordo che aveva delle qualità importanti. Lui è un giocatore da Serie B. Pensavo potesse fare 15 gol, ma non pensavo comunque che potesse esplodere in questo modo, addirittura da farne 25″. Il diesse ha poi concluso: “Sono contento per lui, è un bravissimo ragazzo”.

Brunori Palermo
Credit Foto: Pasquale Ponente

Virtus Entella-Palermo, quanti ex

Ma Virtus Entella-Palermo non sarà soltanto la sfida di Brunori. Dalla Liguria alla Sicilia, per poi fare il percorso inverso: parola a Matias Silvestre. Adesso gioca agli ordini di Gennaro Volpe, ma ha totalizzato soltanto 17 presenze di cui 15 da titolare. Nell’estate del 2011 venne comprato dal Palermo dell’allora presidente Maurizio Zamparini. Il club di viale del Fante lo strappò ai cugini del Catania, dopo una stagione straordinaria. Nel capoluogo siciliano, la conferma: 5 reti in 29 presenze.

Ma da Chiavari sono passati anche due volti noti della panchina rosanero: Giacomo Filippi e Roberto Boscaglia. Il primo, vice del secondo, fino all’esonero dell’allenatore gelese. Poi il timone venne affidato all’allenatore di Partinico che riuscì a chiudere la stagione, lo scorso anno, al 7° posto. L’eliminazione arrivò ai playoff soltanto per mano dell’Avellino, nel primo turno dei playoff nazionali. L’esonero, arrivò a dicembre dopo la sconfitta con il Latina e al suo postò fu affidata la panchina a Silvio Baldini.

Di Manuele Nasca