Messina, Campobasso, Juve Stabia, Foggia, Turris e Francavilla. A Matteo Brunori, attaccante del Palermo, mancava solo la Virtus per avvicinarsi al primato e ora ce l’ha fatta. Il centravanti classe ’94 è andato a segno nelle ultime 6 partite. A dividerlo dall’accesso all’Olimpo dei campioni rosanero c’era solo una partita. Ma ora con il gol alla Virtus Francavilla (seppur inutile ai fini del risultato) è entrato di fatto nella storia del club.
L’attaccante di proprietà della Juventus ha segnato 8 gol, di cui due doppiette in questo 2022, raggiungendo in Italia il capocannoniere laziale Ciro Immobile. La rapida ascesa lo ha portato ad andare a rete 15 volte, conquistando i tifosi già dalle prime uscite. Con la rete alla Turris lo scorso fine settimana aveva raggiunto l’obiettivo di 5 partite di fila in gol, eguagliando Paulo Dybala e Josip Ilicic. L’argentino, alla sua seconda stagione in rosanero nel 2014/2015, segnò dalla 10° alla 14° giornata, mentre lo sloveno dalla 30° alla 34° nel suo ultimo anno. Tornando indietro nel tempo, anche Stefano Guidoni (2001/2002), Giampaolo Saurini (1996/1997), Gianni De Rosa (1981/1982), Vito Chimenti (1978/1979) segnarono in 5 partite consecutive. Nessuno di loro, però, arrivò a 8 reti come Matteo Brunori. In gol, peraltro, sempre su azione.
Per trovare l’ultimo calciatore a segno per 6 partite consecutive si deve tornare indietro a più di 60 anni fa, al campionato 1958/1959, quando Ghito Vernazza, uno dei calciatori più amati della storia rosanero, segnò 8 gol (compresa una tripletta) in 6 match. Il record assoluto per il Palermo lo detiene il primo calciatore turco a calcare i campi di Serie A, Şükrü Gülesin. Nella stagione 1950/1951 centrò la porta 7 volte (con 3 rigori) in 7 partite.
Arrivato in prestito secco in estate, l’attaccante si candida al titolo di capocannoniere rosanero. Se in prima posizione del girone c’è sempre l’instancabile Moro a 21 reti, Brunori segue a quota 15 centri stagionali. La vera arma in più di questo Palermo di Baldini che anche ad Eleven ha mostrato la sua stima verso l’attaccante: “Se mentalmente si applica sui suoi sogni, è un calciatore da Serie A”.
A cura di Lucia Arduini
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