Arezzo, Bucchi ritrova l’Ascoli da avversario: tra presente e passato

L’allenatore romano ritrova da avversario l’Ascoli dopo la separazione avvenuta nel Febbraio del 2023

Sabato 15 Marzo alle ore 15:00 l’Ascoli ospiterà l’Arezzo al Del Duca. Un match che si preannuncia una battaglia. Obiettivi di classifica diversi, ma stessa voglia di portare a casa i tre punti.

Se l’Arezzo, infatti, rivitalizzato dalla cura Bucchi e reduce da tre vittorie consecutive prima dello stop in casa contro il Carpi, sta dando seguito ai suoi propositi, l’Ascoli, dopo la sconfitta contro il Campobasso, resta a quota 33 punti ad un passo dalla zona play-out ed è chiamato a fare risultato per evitare di venire risucchiato nei bassifondi della classifica.

Si tratta del terzo incrocio stagionale tra le due squadre, il primo al Del Duca. Bianconeri ed amaranto si sono già incontrati in estate al Città di Arezzo nel secondo turno di Coppa Italia Serie C, vinto dai padroni di casa 2-1, e poi, sempre in Toscana, lo scorso 3 Novembre, quando il risultato fu di 1-1.

Da allora sono successe molte cose, a cominciare dai cambi di allenatore. Bucchi ha preso il posto di Troise ormai più di un mese fa, mentre sulla panchina dell’Ascoli Cudini ha sostituito Di Carlo, salvo poi essere esonerato dopo appena sette partite per far nuovamente spazio all’ex allenatore di Pordenone e Spal.

Bucchi, i trascorsi in bianconero

Esattamente due anni prima della chiamata dell’Arezzo, Cristian Bucchi sedeva per l’ultima volta sulla panchina dell’Ascoli in Serie B. Era il 4 Febbraio 2023 e, nonostante il rinnovo di contratto arrivato a ridosso di Natale 2022, l’allenatore ex Sassuolo e Benevento fu esonerato a seguito della sconfitta per 0-3 rimediata al “Pier Cesare Tombolato” di Cittadella. Fu la goccia che fece traboccare il vaso dopo una prima metà di stagione non positiva, con una media di 1,16 punti a partita dopo 25 gare ufficiali ed una quasi impresa nei sedicesimi di Coppa Italia al Ferraris di Genova contro la Sampdoria. Al suo posto fu chiamato Roberto Breda, che invertì il trend e sfiorò il raggiungimento dei play-off.

Ma questa non è stata la sua unica esperienza ad Ascoli. Cristian Bucchi ha vestito la maglia bianconera anche da calciatore, in due momenti diversi della sua carriera. La prima volta nella stagione 2004-2005, nel corso della quale collezionò 41 presenze e con ben 19 goal tra campionato e play-off contribuì alla promozione in Serie A, avvenuta tramite ripescaggio, della squadra allora allenata dalla coppia Silva-Giampaolo. La seconda volta fu nella stagione 2008-2009, sempre in Serie B. Tornato nel capoluogo piceno in prestito dal Napoli, giocò 21 partite e mise a segno 3 reti che aiutarono l’Ascoli di Franco Colomba a salvarsi.

Non solo lui, ecco l’altro ex di giornata

Oltre a Bucchi anche Luca Tremolada sabato si troverà di fronte al suo passato. Il trequartista bianconero, resosi protagonista all’andata grazie all’assista servito a Corazza per la rete del vantaggio, ha militato nelle file dell’Arezzo di Eziolino Capuano per tutta la stagione 2015-2016, con uno score di 10 goal ed 8 assist in 33 presenze.

Un exploit che gli permise di fare il salto di qualità e trasferirsi in Serie B alla Virtus Entella. Da qui la sua carriera proseguirà quasi sempre in cadetteria, salvo una brevissima parentesi in Serie A con il Brescia ed in Serie C con il Modena. Da quest’anno il ritorno in Lega Pro. Fino ad ora sono stati 25 i gettoni per lui, con un solo goal nel match giocato al Porta Elisa contro la Lucchese lo scorso 24 Gennaio.