“Voglio vedere la voglia di riscatto in tutto l’ambiente“. Sono state queste le parole di Daniele Buzzegoli in conferenza stampa alla vigilia della sua prima panchina in Serie C. Il nuovo allenatore del San Donato Tavarnelle è arrivato in settimana sulla panchina del fanalino di coda del Girone B dopo l’esonero di Magrini.
Un episodio particolare, considerando che l’ex centrocampista fino a sei mesi fa difendeva in campo i colori gialloblù e conquistava una storica promozione in Serie C con la fascia di capitano al braccio. Adesso, il classe 1983 vuole compiere un’altra impresa: far risalire la china a una squadra che non trova la vittoria in campionato dalla seconda giornata e dovrà sfidare la Virtus Entella, capolista del Girone B.
Umiltà, grinta e qualità: queste le tre caratteristiche principali dell’ex centrocampista. In ogni squadra in cui ha giocato, Buzzegoli ha sempre lasciato il segno. Lo sanno bene i tifosi del Novara che ricordano ancora le punizioni di ‘Buba‘. 194 presenze, 21 gol e 15 assist in Piemonte. I primi passi nel mondo del calcio, però, Daniele li muove in Toscana. Più precisamente a Empoli, squadra con la quale qualche anno dopo esordirà anche in Serie A. Saranno 3 le presenze con la maglia azzurra nel massimo campionato italiano. La prima arriva contro l’Ascoli, al termine della stagione 2005/06. ‘Ciccio’ Tavano, ‘Ciccio’ Lodi, Paolo Zanetti, Eder e molti altri i campioni allenati da Luigi Cagni in quel campionato. Esperienze che difficilmente si dimenticano. Dalla Serie D alla Serie A, il centrocampista ha giocato in ogni campionato italiano.
Se dentro al campo ha sempre mostrato grinta, fuori dal campo Buzzegoli non è mai stato da meno. Durante la sua permanenza a Novara, l’allenatore del San Donato Tavarnelle è stato il promotore dell’iniziativa ‘Un gol per l’autismo‘, un’iniziativa volta a sensibilizzare sul tema del disturbo del neuro sviluppo che colpisce un bambino su cento. ‘Buba’ ha saputo conquistare i tifosi anche con la sua umanità fuori dal campo come a Novara così al San Donato Tavarnelle. Nella scorsa stagione, infatti, Daniele è stato protagonista della storica promozione della squadra in Serie C, ottenuta con la fascia al braccio. Adesso è passato a fare l’allenatore. Una sfida difficile, accolta con piacere dal centrocampista che è stato incaricato ad interim di guidare la squadra. Il ‘metronomo’ è pronto per diventare allenatore: più le sfide sono difficili, più Buzzegoli tira fuori il meglio di se. E chissà che i calciatori non siano riconoscenti al proprio ex capitano…
A cura di Fabio Basile
Credit foto copertina: San Donato Tavarnelle
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