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Cairo, mazzata dopo il derby: scivola d’ufficio all’ultimo posto della classifica | Erroraccio imperdonabile

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Il presidente del Torino Cairo - screen - www.lacasadic.com

Dopo la sconfitta nel derby contro la Juventus, continua il momento nero per il Torino. I tifosi mettono nel mirino Cairo

Un uomo nell’occhio del ciclone. La crisi del Torino continua, con il ko nel derby contro la Juventus ad imporre la terza sconfitta consecutiva agli uomini di Vanoli, la sesta settima nelle ultime otto uscite. Un momento nero, che ha messo in discussione anche la posizione dell’ex allenatore del Venezia. Anche se, almeno secondo i tifosi, il colpevole è un altro.

Sotto accusa, infatti, è finito Urbano Cairo. I sostenitori dei granata sono arrivati al punto di augurarsi che l’attuale presidente venda la società al più presto possibile, sognando di svoltare con l’arrivo di una nuova proprietà. Al punto da organizzare una vera e propria marcia pacifica, che dovrebbe andare in scena prima della sfida interna contro il Monza.

Eppure l’annata del Toro era partita per il verso giusto. Dal bel pareggio a San Siro contro il Milan fino alla bella vittoria al Bentegodi contro il Verona. Poi qualcosa si è rotto, sin dalla sconfitta in Coppa Italia contro l’Empoli, dove comunque i granata avevano messo in mostro un gioco propositivo.

La vera svolta dell’avvio del campionato del Torino è stata verso il minuto 84 del match contro l’Inter. Quella sterzata di Duvan Zapata al termine di una prestazione super alla quale è seguita il dolore del capitano, è la sliding door dell’annata dei piemontesi fino a questo momento. Con l’infortunio del colombiano sembra essersi spento qualcosa all’ombra della Mole.

Obiettivo svoltare dopo la sosta

Il Torino ha l’obbligo di tornare a sorridere al termine della sosta per le Nazionali. Se i cinque risultati utili consecutivi in altrettante uscite ad inizio campionato avevano forse illuso i granata, l’ultimo periodo rischia di essere un risveglio traumatico dai sogni di inizio stagione.

Per il Toro sembra profilarsi l’ennesima stagione grigia. Lontani dalla zona rossa, è vero, ma allo stesso tempo senza possibilità di ambire alle competizioni europee. Un limbo del quale i tifosi granata si sono stancati: secondo loro il colpevole è Urbano Cairo. E quello che è successo subito dopo il derby della Mole non può che accrescere questo pensiero per il pubblico dell’Olimpico Grande Torino.

Urbano Cairo

Il presidente più perdente della storia dei derby: ultimo in classifica

L’ennesima sconfitta in un derby iscrive ulteriormente Urbano Cairo nella storia del Torino. Dalla parte sbagliata. Il presidente dei granata, infatti, si conferma come patron più perdente della storia dei derby della Mole. Una triste normalità, considerando che l’unica vittoria risale al 2015. Quando i bianconeri avevano già lo Scudetto cucito sul petto.

In 31 sfide tra la società dell’imprenditore classe ’67 e la Juventus sono arrivate addirittura 24 sconfitte. Una media punti da 0.29 a derby, superando anche Tilly Romero. L’ultimo presidente prima della bancarotta nel 2005 non vinse mai un derby, ma riuscì a pareggiarne due in sei anni. Numeri che raccontano al meglio tutte le difficoltà vissute dai granata nelle ultime stracittadine, sempre più appannaggio dei bianconeri. Che hanno fatto di Urbano Cairo il presidente più perdente della storia dei Derby della Mole.