Calcagno: “Nessuna battaglia agli stranieri nel calcio, proteggiamo Serie B e C”
È caldo il tema riforme nel cacio italiano. Questa volta è stato Umberto Calcagno, presidente dell’Associazione Italiana Calciatori, ad intervenire ai microfoni di Radio anch’io Sport, trattando il tema. Qualche settimana fa era stato invece Marani, presente all’inaugurazione della tribuna allo ‘Nouvarredo Arena’ di Francavilla a parlare delle riforme.
Calcagno: “Dobbiamo cercare un sistema differente rispetto a quello che viviamo”
Queste le dichiarazioni di Calcagno: “Dal Decreto Crescita in poi insieme agli allenatori siamo impegnati sul tema delle riforme. Ci sono varie problematiche sul tavolo, una di queste è quella dei ‘selezionabili’, con la Serie A che è ormai arrivata al 70% del minutaggio dei calciatori stranieri. La nostra non è una battaglia allo straniero, ma dobbiamo proteggere le “mission” di Serie B e Lega Pro e di tutto il mondo di base, per evitare che vengano vanificate da una massima serie eccessivamente votata all’esterofilia. Dobbiamo cercare un sistema al nostro interno differente a quello che ora stiamo vivendo”.