Dallo stupendo gol contro il Milan al Brindisi: la storia di Calderoni
Il Brindisi ha definito l’operazione per l’arrivo a titolo definitivo dalla Fermana di Marco Calderoni, difensore classe 1989. Nel corso della sua carriera ha vestito anche le maglie di Lecco, Piacenza, Bari, Novara, Grosseto, Cesena, Latina, Ascoli, Vicenza e Palermo. Il calciatore, che vanta oltre 300 presenze tra i professionisti, ha firmato con il club biancazzurro. Un viaggio infinito, un libro dai mille capitoli. Ve lo raccontiamo noi.
Calderoni: il giro d’Italia a 14 anni
“Ogni volta che un bambino prende a calci qualcosa per la strada lì ricomincia la storia del calcio”. Sembra iniziare proprio così la storia di Marco Calderoni classe 1989. All’apparenza un ragazzo timido ma sempre pronto a sorridere. Grande passione per il calcio e per la bicicletta. Inizia da piccolissimo a prendere confidenza col pallone quando col padre va a vedere il fratello giocare, sbircia già quella sfera magica che rotola e si insacca nella rete ed inizia così la sua avventura. Parte da Latisana e attraversa tutta l’Italia: passa per Sesto al Reghena dove muove i primi passi nel Sesto Bagnarola. Nel 2007-2008 arriva a Piacenza.
Vanta oltre 100 presenze tra Primavera e prima squadra. Il suo esordio in Serie B, a soli 19 anni, contro il Cesena allo stadio Manuzzi. L’anno successivo viene allenato da Stefano Pioli e registra 21 presenze. Annata da ricordare. Segna il suo primo gol in Serie B. Gli emiliani lottavano per non retrocedere e alla terzultima partita di campionato, contro il Pisa, Calderoni segnò il 3-1 definitivo. Un gol che portò la salvezza aritmetica alla squadra di Pioli. La stagione prosegue fino alla chiamata in Serie A da parte del Palermo. Una svolta importante perché arriva l’esordio nella massima serie contro il Bologna, 76 minuti giocati. Anche se l’annata è da dimenticare. Una sola presenza. Decide quindi di ritornare a Piacenza per poi passare a Grosseto, Bari, Latina e Novara. Tutte avventure in Serie B.
Al Lecce e il gol al Milan
Nel 2019 arriva a Lecce al massimo della sua maturità calcistica dopo aver giocato oltre 300 partite tra i professionisti e aver indossato anche la maglia della nazionale Under 18 e Under 20. Nel 2009 ha vinto la medaglia d’argento azzurra ai Giochi del Mediterraneo perdendo la finale contro la Spagna. Ha giocato anche nel mondiale Under 20 in Egitto per 5 gare. A Lecce trova la promozione in Serie A, dopo l’avventura con il Palermo. Con i salentini, al loro primo anno in Serie A, conta 26 presenze. Calderoni trova la sua prima rete a Ferrara nel match contro la Spal ma non fu l’unico gol. Infatti, dopo soli 3 match, arriva ne arrivò un altro, a San Siro, contro i rossoneri del suo ex allenatore Stefano Pioli.
Calderoni segna al 92′, il gol del 2-2. Ma non è un semplice gol, è un bolide da oltre 20 metri che batte Donnarumma. Una rete che il giocatore ha sempre definito come la più bella e indimenticabile. Prima di arrivare a vestire la maglia Vicenza nel luglio 2021, il difensore ha collezionato 72 presenze in campionato con Lecce, per un totale di 4 reti e 7 assist. Nella stagione 2020-2021 passa al Vicenza dove colleziona un assist in 17 presenze. Passa poi al Cesena dove in 39 presenze realizza 2 gol. Dal 2023 indossa la maglia della Fermana e conta 15 presenze. Adesso è pronto per la nuova avventura al Brindisi.